Shinobi: recensione del gioco art of vengeance

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Shinobi: Art of Vengeance rappresenta un equilibrio perfetto tra sensibilità moderne e nostalgia, emergendo come uno dei migliori giochi action-platformer del 2025. Questo titolo inevitabilmente susciterà confronti con Ninja Gaiden: Ragebound, sviluppato da Koei Tecmo e The Game Kitchen, uscito lo scorso anno, poiché entrambi utilizzano archetipi ninja simili, trame analoghe e stili di gioco comparabili. La loro modalità di gioco è completamente differente, conferendo a Art of Vengeance una propria identità.

trama e gameplay di shinobi: art of vengeance

Art of Vengeance, come il suo predecessore, segue una tipica storia di vendetta che non distoglie l’attenzione dalla fluidità e dal divertimento del combattimento e della piattaforma. Nei panni di Joe Musashi, il giocatore ha accesso a numerosi attacchi con la spada e incantesimi ninjutsu per abbattere i nemici lungo i vari livelli.

differenze rispetto a ninja gaiden: ragebound

Una delle principali differenze tra Ninja Gaiden: Ragebound e Shinobi: Art of Vengeance è che quest’ultimo si avvicina maggiormente al genere Metroidvania. All’inizio del gioco si incontrano sezioni in cui mancano gli strumenti necessari per proseguire, come il gancio o le artigli. Progredendo nella storia, si acquisiranno questi strumenti. Questa meccanica tipica del Metroidvania incoraggia i giocatori a tornare nei livelli precedenti per esplorare nuove aree alla ricerca di potenziamenti utili in battaglia.

  • Potenziamenti sotto forma di amuleti con effetti variabili.
  • Aumento delle abilità curative.
  • Aggiunta di monete d’oro extra ad ogni colpo.

design artistico e combat system

L’estetica di Art of Vengeance è caratterizzata da splendidi tratti stilizzati giapponesi che conferiscono un aspetto moderno rispetto all’era 8-bit da cui proviene la serie. Gli attacchi di Joe Musashi sono rapidi e potenti; le combo acquistabili risultano estremamente soddisfacenti. Joe può colpire nemici sopra, sotto e anche diagonalmente, offrendo maggiore flessibilità rispetto ad altri contemporanei nel panorama degli action-platformer bidimensionali.

sistema di esecuzione shinobi

Un elemento distintivo del combattimento in Art of Vengeance è la Shinobi Execution. Ogni nemico possiede una barra separata dall’HP; quando questa viene riempita attraverso attacchi consecutivi appare un simbolo sulla testa dell’avversario. Attivando la Shinobi Execution si possono eliminare i nemici istantaneamente, creando un finale sanguinoso alle battaglie.

  • Soddisfazione nel completare le esecuzioni.
  • Aumento della ricompensa in oro e orbite curative dai nemici sconfitti in questo modo.
  • Aggiunta strategica al gameplay grazie alla possibilità di diversificare gli attacchi su più avversari contemporaneamente.

modalità aggiuntive e accessibilità

Art of Vengeance offre diverse modalità replayabili come Boss Rush ed Arcade mode. La prima consente ai giocatori di affrontare boss uno dopo l’altro mentre la seconda richiama l’epoca dei videogiochi retro permettendo il completamento dei livelli per ottenere punteggi basati su fattori quali il numero di morti subite durante il percorso.

Sebbene possa risultare impegnativo, il gioco presenta opzioni di accessibilità che consentono ai giocatori di regolare i danni inflitti dai nemici o la quantità di HP disponibili. Queste funzionalità possono ridurre la sfida complessiva ma ampliano l’accesso a un pubblico più ampio con diversi livelli di abilità.

sintesi finale su shinobi: art of vengeance

Shinobi: Art of Vengeance, con il suo design ispirato al Metroidvania combinato con combattimenti coinvolgenti, rappresenta un’esperienza divertente nel panorama dei platformer bidimensionali. La colonna sonora creata da Tee Lopes insieme a Yuzo Koshiro strong > fonde musica giapponese classica con chitarre rock moderne senza far troppo affidamento sulla nostalgia. L’elegante direzione artistica e le opzioni replayabilità riescono a mascherare difetti come i problemi legati al ritmo rendendolo un titolo imperdibile sia per gli appassionati della serie che per nuovi arrivati.”