Guida aggiornata di steam sui contenuti per adulti

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Negli ultimi anni, il settore dei contenuti per adulti ha affrontato sfide significative legate alla conformità con i vari processori di pagamento e le normative delle piattaforme. Questa situazione ha portato a un aggiornamento delle linee guida da parte di Steam, la nota piattaforma di distribuzione digitale.

aggiornamento delle linee guida di Steam

Steam ha recentemente modificato la sezione dedicata alle Regole e Linee Guida nel documento di onboarding per Steamworks, gli strumenti e i servizi forniti da Valve per supportare gli sviluppatori nella pubblicazione dei giochi sulla piattaforma. Le nuove disposizioni chiariscono che i publisher devono evitare di pubblicare contenuti che violano le norme stabilite dai servizi terzi utilizzati da Steam, come i processori di pagamento.

contenuti vietati su Steam

Nella sezione “Cosa non si dovrebbe pubblicare su Steam”, è specificato che non sono ammessi: “Contenuti che possono violare le regole e gli standard stabiliti dai processori di pagamento di Steam e dalle reti bancarie collegate o dai fornitori di servizi internet. In particolare, determinati tipi di contenuto esclusivamente per adulti.”

conseguenze per altri servizi

L’aggiornamento segue l’annuncio del servizio Manga Planet, che a gennaio ha comunicato la sospensione del proprio account con il fornitore di pagamenti Stripe a causa della presenza di contenuti R18 (riservati ai maggiori di 18 anni) nel suo abbonamento. Negli ultimi anni, numerosi siti in Giappone hanno dovuto interrompere l’accettazione dei pagamenti tramite diversi circuiti come Visa e Mastercard a causa del rifiuto dei pagamenti da parte degli utenti.

  • Nico Nico
  • Melonbooks
  • Toranoana
  • DLSite (che ha anche escluso American Express)
  • Fantia
  • Manga Library Z
  • Fanza

difficoltà nella gestione dei contenuti per adulti

Anche Niconico ha chiuso il servizio Niconico Shunga dedicato alle illustrazioni mature il 29 gennaio, citando difficoltà legate all’attuale contesto sociale e internazionale. Cietan Kitney, Presidente di Visa Worldwide Japan, ha confermato che mentre Visa desidera rendere disponibili i propri servizi per prodotti legali e legittimi, talvolta può rifiutare acquisti per “proteggere il marchio”.

Fonte: Steamworks via Hachima Kikō