Ai limit: recensione del soulslike indie cinese da scoprire

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presentazione del progetto “china hero project”

Nel 2024 è stata introdotta l’iniziativa “China Hero Project”, concepita per promuovere i videogiochi sviluppati da software house indipendenti cinesi. Tra le varie proposte, spicca il titolo AI LIMIT, che ha suscitato notevole interesse tra gli appassionati del genere soulslike, richiamando alla mente l’estetica di Code Vein di Bandai Namco, attualmente in attesa di un sequel.

rilascio e anteprima

Il lancio del gioco era inizialmente programmato per la fine del 2024, ma a seguito delle impressioni ricevute dalla demo, è stato posticipato al primo trimestre del 2025. La data ufficiale di uscita è fissata per domani. Grazie al publisher CE-Asia, è stato possibile testare il gioco con largo anticipo. Dopo diverse ore trascorse nel suo mondo decadente, si è pronti a valutare se meriti attenzione, specialmente considerando la concorrenza rappresentata da un altro soulslike di rilievo: The First Berserker: Khazan.

ambientazione e trama di AI LIMIT

AI LIMIT immerge i giocatori in una realtà post-apocalittica dove le risorse della Terra sono esaurite e i pochi sopravvissuti venerano misteriosamente il…fango. In questo contesto, si svolge una guerra tra due fazioni principali:

  • Chiesa: fanatici religiosi che cercano di controllare le masse promettendo salvezza;
  • Necro: creature mostruose composte da carne putrefatta che attaccano indiscriminatamente;
  • Blader: esseri immortali che combattono per riequilibrare il conflitto e alimentare l’albero sacro verso l’Elysium.

I giocatori assumono il ruolo diArrisa, una Blader risvegliatasi con memorie frammentate della sua vita passata. Durante il suo viaggio, dovrà affrontare interrogativi sulla sua origine e sulla verità riguardante la Chiesa e i Necro.

sistema di gameplay e meccaniche innovative

Sebbene sia un prodotto d’esordio della compagnia, il gioco dimostra buone potenzialità ispirandosi ai titoli più noti di From Software. Propone un mondo interconnesso che stimola l’esplorazione dei giocatori con ricompense sotto forma di equipaggiamento e valuta.

dubbio sulle meccaniche fondamentali

Ci sono alcuni aspetti del gameplay su cui permangono dubbi:

  • sistemi di stamina e rilascio delle anime alla morte: Arrisa non utilizza stamina; Ogni danno subito riduce il tasso di sincronia visibile sullo schermo.
  • sistema delle anime: Si perde solo il 25% della valuta alla morte ma non si può recuperarla.

sistemi legati ai nuclei e magia

I sistemi relativi ai nuclei offrono novità interessanti: un nucleo maggiore definisce l’archetipo del personaggio e fornisce bonus passivi. È possibile sostituirlo con quelli ottenuti sconfiggendo boss, creando scelte strategiche significative.

aspetti tecnici e conclusione finale su AI LIMIT

A livello tecnico, il gioco presenta prestazioni soddisfacenti ma alcune carenze nella grafica ambientale e nei modelli dei personaggi. Il doppiaggio disponibile in cinese ed inglese mostra risultati altalenanti.

L’ottima gestione della trama offre una progressione intrigante nelle prime ore di gioco. Nonostante alcune imperfezioni dovute all’inesperienza dell’azienda sviluppatrice,AI LIMIT si configura come un esordio promettente nel panorama videoludico indipendente.

Versione testata su PC  e Steam Deck,  disponibile anche in digitale su PlayStation 5.