Recensione di anyway, i’m falling in love with you stagione 1: emozioni e trame da scoprire

Il confronto tra le opere originali e le loro trasposizioni televisive è un tema ricorrente, e la serie Anyway, I’m Falling in Love with You rappresenta un esempio significativo di come il formato manga possa risultare superiore all’adattamento animato. Diverse sono le ragioni che giustificano questa affermazione.
qualità artistica e coerenza visiva
Uno dei principali fattori a favore del manga è la qualità artistica. L’illustrazione di Haruka Mitsui presenta proporzioni più accurate rispetto all’anime, dove si notano evidenti problemi di anatomia, specialmente per quanto riguarda elementi come la lunghezza delle braccia. Questo aspetto influisce notevolmente sull’esperienza visiva dell’opera.
narrazione temporale e sviluppo dei personaggi
L’equilibrio tra passato e futuro risulta più efficace nella versione cartacea, poiché permette di percepire il percorso dei personaggi senza l’ansia derivante da eventi tragici imminenti. La storia si svolge nel 2020, periodo coincidente con l’inizio della pandemia da COVID-19, che sconvolge le vite di Mizuho e dei suoi amici durante il secondo anno di scuola superiore.
- Mizuho
- Kizuki
- Shin
- Airu
- Syugo
dynamics relazionali complicate
I legami tra i protagonisti sono complessi: Kizuki nutre sentimenti per Mizuho mentre quest’ultima si confronta con un cambiamento nei loro rapporti. Le dinamiche amorose coinvolgono anche altri membri del gruppo, creando tensioni significative che influenzano lo sviluppo della trama.
speranze e disillusioni nell’età adulta
Nella narrazione emerge una riflessione interessante sulla memoria dell’adolescenza. Mizuho, divenuta adulta e ora editor di manga, tende a idealizzare i suoi anni giovanili, ripetendo gli stessi errori interpretativi che aveva ricevuto dai suoi mentori. Questa ricerca di riconciliazione con il passato diventa centrale nella sua evoluzione personale.
elemento ansiogeno nella narrazione
L’opera non manca di elementi ansiogeni; oltre alla pandemia, Kizuki affronta anche problemi respiratori che suscitano preoccupazione nel pubblico riguardo alla sua sopravvivenza. Tale strategia narrativa appare talvolta manipolativa nel tentativo di aumentare l’engagement degli spettatori.
conclusione sull’adattamento anime
Anyway, I’m Falling in Love with You, pur non essendo una cattiva storia, soffre nell’adattamento animato a causa della scelta cromatica spenta e delle problematiche direzionali. La versione inglese del doppiaggio presenta ulteriori difetti nelle interpretazioni vocali; al contrario, la traccia originale giapponese risulta soddisfacente. Per chi desidera immergersi nella narrazione completa ed efficace è consigliabile optare per il manga piuttosto che per la serie animata.