Separazione: recensione del film

Giampiero Colossi • Pubblicato il 12/12/2025 • 4 min

Analisi precisa e avvincente di una figura iconica nel pantheon di Gotham, dove la dicotomia tra moralità e impulso distruttivo emerge in modo pressante e tormentato. l’opera esplora una delle traiettorie narrative più affascinanti della rogue gallery del crociato incappucciato, offrendo uno sguardo approfondito su come una personalità possa lottare contro se stessa per definire un destino condiviso tra legge e caos.

due facce: la miniserie di ward e veras

Ward è un artista poliedrico che, oltre a cimentarsi con illustrazioni incisive, affronta con mano sicura la scrittura e la sceneggiatura. Batman: La Città della Follia aveva già messo in luce le sue qualità narrative, e ora il focus è rivolto a Harvey Dent/Due Facce, protagonista assoluto di una miniserie in sei parti raccolta da Panini nel volume Due Facce: Separazione. Il racconto approfondisce la duplice natura che da sempre lo contraddistingue, esplorando i residui del trauma vissuto e la trasformazione che ne deriva, fino a trasformare un_EX-procuratore in una minaccia di proporzioni cupe. Un uso mirato della prospettiva temporale permette di seguire non solo gli eventi presenti, ma anche i ricordi che alimentano la frattura interna, offrendo al lettore una lettura serrata e coinvolgente.

  • harvey dent / due facce
  • sal maroni
  • batman
  • mietitore
  • lake cantwell

la personalità divisa di harvey dent

La narrazione rende evidente la dicotomia interna tra il professionista dedito al rigore della legge e l’alter ego oscuro che emerge dall’ombra quando la sollecitudine del passato reclama vendetta. La trasformazione è descritta con grande lucidità, partendo dalla ferita fisica provocata dall’acido e dal dolore che riesce a scuotere la propria integrità fino a mettere in discussione ogni principio. In parallelo, la rappresentazione di Due Facce come figura paradossale, con un lato del viso profondamente sfigurato a simboleggiare la frattura mentale, intensifica la tensione tra la necessità di poter contare su una decisione ed il richiamo costante della violenza. L’elemento chiave della gestione delle scelte, la cosiddetta moneta del destino, viene raccordato a traumi paterni che hanno alimentato indecisione e controllo, offrendo una lente potente per capire l’azione del personaggio e la sua evoluzione narrativa.

  • harvey dent / due facce
  • sal maroni
  • batman
  • lake cantwell
  • tutti i ruoli principali

l’idea della chiesa bianca e le dinamiche morali

Un elemento centrale è l’idea della chiesa bianca, istituzione fondata dall’ex procuratore per offrire un “giusto” processo anche ai criminali interiormente divisi. Il progetto consente a Dent di riprendere la sua attività legale e di gestire l’ordine nella comunità criminale, coinvolgendo volti noti e assumendo ruoli di responsabilità che amplificano il contrasto tra rettitudine e brama di potere. Tra i personaggi che compaiono nel contesto, spicca l’intervento del Mietitore nel ruolo del Giudice, mentre una giovane devota, Lake Cantwell, si avvicina per sostenere e sfidare costantemente la sua parte più oscura. Il setting permette di osservare come la lotta interna possa coesistere con un tentativo di ordine, offrendo una lettura complessa e ricca di spunti per gli autori che affrontano una figura tanto tormentata.

  • harvey dent / due facce
  • mietitore
  • lake cantwell
  • batman

collaborazione tra ward e veras e l’impatto narrativo

La collaborazione con Fabio Veras, artista portoghese noto per tratto essenziale ed efficace, consente di costruire un racconto scorrevole e dinamico, con una narrazione che si sviluppa su piani multipli: quello concreto e quello psicologico di Dent. Le scene si articolano attraverso pressioni e liberazioni, con prigionie mentali raffigurate in modo simbolico e con portali che suggeriscono attraversamenti tra realtà e coscienza. Ward e Veras danno vita a una combinazione narrativa intensa, capace di sostenere una miniserie senza l’intervento costante di un eroe tradizionale, ma offrendo invece una riflessione profonda su responsabilità, giustizia e sofferenza interiore. L’esito della lotta tra le due identità non solo traccia un percorso narrativo autonomo, ma propone un nuovo status quo per il villain, esaltando la potenza espressiva di una Gotham creata e respirata da autori di talento.

  • harvey dent / due facce
  • fabio veras
  • ward
  • batman

La miniserie conserva la forza di una narrazione che sa bilanciare passato e presente, offrendo uno sguardo coraggioso sulle zone d’ombra di un personaggio legato a scelte morali complesse. L’uso di una prospettiva doppia permette di valorizzare le tensioni interne e la capacità di resistenza della figura, confermando l’interesse per una narrazione che esplora la psiche e le dinamiche sociali della città eroica ma nevertheless invasa dal dubbio e dalla violenza.

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