Superman: vittoria di Warner Bros. nella causa con gli eredi di Joe Shuster

contesto legale sulla proprietà di superman
Recentemente, gli eredi di Jerry Siegel e Joe Shuster, co-creatori del noto personaggio di Superman, hanno intrapreso un’azione legale contro Warner Bros. e DC Comics. L’obiettivo della causa è quello di contestare la validità dei diritti d’autore relativi alla distribuzione del film in vari mercati esteri, tra cui Canada, Regno Unito, Irlanda e Australia. La richiesta si basa su una clausola internazionale sui diritti d’autore riguardanti il supereroe.
risposta del giudice federale
Secondo quanto riportato da Bloomberg, un giudice federale ha recentemente rigettato la richiesta degli eredi, impedendo loro di rivendicare i diritti d’autore all’estero e bloccando l’uscita del film. Il giudice ha motivato la sua decisione citando la mancanza di giurisdizione sul caso.
dichiarazioni delle parti coinvolte
Warner Bros. ha evidenziato che le richieste avanzate dalla tenuta di Shuster sono state già respinte in precedenti occasioni dai tribunali. Inoltre, è stato sottolineato che Jean Peavy, madre dell’attuale richiedente, aveva ceduto tutti i diritti sul personaggio dopo la morte di Shuster nel 1992. L’avvocato degli eredi ha sostenuto che nei territori menzionati le cessioni dei diritti d’autore decadono automaticamente venticinque anni dopo la scomparsa dell’autore.
storia dei diritti su superman
Sebbene Siegel e Shuster abbiano trasferito i diritti mondiali su Superman alla DC nel 1938, le normative sul copyright nei paesi con tradizione giuridica britannica prevedono disposizioni che annullano tali cessioni dopo venticinque anni dalla morte dell’autore. Warner Bros. ha fatto notare che le rivendicazioni della tenuta di Shuster erano già state negate da un giudice federale a Los Angeles e confermate dalla Corte d’appello del nono circuito nel 2013.
conseguenze economiche per gli eredi
Dalla cessione iniziale dei diritti nel 1938 per soli $130, ci sono state numerose controversie legali riguardanti i pagamenti ai creatori e ai loro discendenti. Secondo Warner Bros., questi ultimi hanno ricevuto milioni di dollari in royalties e altri compensi adeguati all’inflazione.
- Jerry Siegel
- Joe Shuster
- Jean Peavy
- Marc Toberoff
- Corte d’appello del nono circuito
- Corte federale di Los Angeles
Dopo il decesso di Shuster, sua sorella richiese alla DC Comics assistenza finanziaria per saldare i debiti accumulati; l’accordo raggiunto prevedeva un aumento significativo dei pagamenti annuali da $5.000 a $25.000 fino alla fine della sua vita.
L’intesa stabilisce che tutte le rivendicazioni relative ai diritti d’autore e ai marchi associati a Shuster siano completamente risolte.