Mutanti, il co-creatore critica i toni horror del cinecomic Marvel 2020

uscita di the new mutants e il contesto cinematografico

Dopo numerosi rinvii legati all’acquisizione della 20th Century Fox da parte della The Walt Disney Company e agli effetti della pandemia da COVID-19, nel corso dell’estate del 2020 ha debuttato nelle sale cinematografiche The New Mutants. Questo film rappresenta uno spin-off in chiave horror del noto franchise degli X-Men. Nonostante le aspettative, il cinecomic ha registrato un incasso globale di soli $45.9 milioni, rendendolo il film sui mutanti con il minor successo al box-office.

critiche e opinioni sul film

Durante un’intervista con SlashFilm, Bob McLeod, co-creatore dei Nuovi Mutanti nei fumetti, ha espresso la sua insoddisfazione riguardo all’aspetto estetico dei personaggi e alla scelta di toni horror per la pellicola. McLeod ha dichiarato:

“Nel film non vedo nulla a cui ho contribuito nei fumetti [sui Nuovi Mutanti], fatta eccezione forse per la presenza di più ragazze nel team. Voglio dire, nessuno dei personaggi assomigliava al modo in cui li avevo disegnati.”

considerazioni sul taglio horror

Riguardo l’approccio horror adottato dalla produzione, McLeod ha riconosciuto che potrebbe aver attratto nuovi fan del genere:

“Il taglio horror è interessante perché forse avrebbe potuto attirare dei fan dell’horror che altrimenti non lo avrebbero guardato.”

aspetti positivi e negativi del film

  • Incasso globale limitato: $45.9 milioni.
  • Cambio nel design dei personaggi rispetto ai fumetti.
  • Adozione di toni horror come strategia per attrarre un nuovo pubblico.
  • Punti positivi riscontrati solo in alcuni aspetti come la rappresentazione di Magik.

Scritto da Gennaro Marchesi