Project M conquisterà gli amanti di Resident Evil e Silent Hill
Bloober Team sta espandendo la propria presenza su Nintendo Switch 2 attraverso una riedizione ampliata di Layers of Fear: The Final Masterpiece Edition, accompagnata dall’annuncio di nuove iniziative e da una visione chiara sul futuro del genere horror. Le dichiarazioni del ceo e fondatore del studio delineano un percorso che intreccia riconosciute competenze tecniche, ambizioni di sviluppo su piattaforme Nintendo e la volontà di offrire esperienze più immersive sfruttando le potenzialità hardware del nuovo sistema.
bloober team: origini nintendo e aspirazioni horror
La traiettoria di Bloober Team verso Nintendo nasce da una passione radicata nel mondo videoludico: il fondatore è partito da una vocazione giornalistica culturale, per poi creare il primo sito polacco dedicato a Nintendo e organizzare le prime fan convention nel Paese. Da questa base è emersa la convinzione di poter sviluppare esperienze horror su piattaforme Nintendo, anche se inizialmente erano richiesti tempi di crescita tecnica e competenze specifiche. L’idea non è mai stata abbandonata, ma ha assunto una forma progressiva, mirata a creare titoli che brillino per atmosfera, qualità e integrità narrativa.
bloober team: horror su switch e switch 2
La filosofia di sviluppo valorizza non il semplice porting, bensì versioni arricchite in grado di sfruttare le peculiarità dell’hardware. Layers of Fear: The Final Masterpiece Edition su Switch 2 incarna questa prospettiva, offrendo una versione più completa e immersiva del titolo originale. L’approccio resta mirato a mantenere l’anima horror del gioco, elevandone l’uso delle risorse disponibili per una fruizione ottimale su console Nintendo.
bloober team: cronos: the new dawn su switch 2 day one
La decisione di lanciare Cronos: The New Dawn su Switch 2 fin dal day one è nata dall’interesse per la nuova generazione di hardware. Questo traguardo è stato definito come un risultato di significato strategico, reso possibile dal supporto diretto di Nintendo e dall’impegno congiunto dei team di sviluppo. L’obiettivo è proporre al pubblico una versione ottimizzata fin dal lancio, capace di offrire una giocabilità stabile e una resa tecnica all’altezza delle aspettative.
bloober team: project m, l’horror esclusivo nintendo
Project M viene descritto come un titolo pensato esclusivamente per l’hardware Nintendo, con una promessa di riferimenti a iconiche produzioni del genere horror. I fan di franchise come Resident Evil, Silent Hill, Limbo ed Eternal Darkness possono riconoscersi in una proposta che intende offrire una direzione originale, pur restando radicata nel timbro tipico del brand Nintendo. L’obiettivo è presentare un’idea inedita all’interno del panorama horror disponibile su piattaforme Nintendo.
bloober team: unreal engine 5 e supporto nintendo
Il supporto di Nintendo è stato valorizzato come elemento chiave per lo sviluppo su Switch 2, soprattutto nell’uso di Unreal Engine 5. Il team ha affrontato la sfida tecnica di ottimizzare l’engine per il nuovo hardware, con l’intento di migliorare costantemente le produzioni in presenza di nuove possibilità tecnologiche. L’impegno è destinato a proseguire per cavalcare le evoluzioni hardware future e offrire esperienze sempre più immersive.
bloober team: prospettive future e orizzonti per il 2026
Le proiezioni indicano una crescita del genere horror anche su Switch 2 e le altre piattaforme, con una tendenza generale verso toni cupi e disturbanti in risposta alle dinamiche globali e sociali. Al momento, non tutte le produzioni ipotizzate sono confermate per Switch 2, ma l’andamento del mercato lascia intravedere opportunità di espansione e nuove opportunità creative nel prossimo biennio. Il successo di Layers of Fear consolida la fiducia del team nel potenziale delle sourze hardware Nintendo come palcoscenico per esperienze intense.
bloober team: sogni nel cassetto
Nell’orizzonte personale del team emergono progetti che riflettono una forte fascinazione per il futuro della narrativa horror. Tra i desideri espressi spicca Eternal Darkness, uno dei titoli preferiti dal fondatore. Inoltre, si immagina, senza nasconderlo, la possibilità di un confronto narrativo o di una presenza tematica in universe ispirati a Samus Aran o a una versione più oscura dell’universo di The Legend of Zelda, suggerendo una visione che contempla incroci tra le atmosfere tipiche di Bloober e icone dell’iconografia Nintendo.
figura chiave citata nel testo:
- Piotr Babieno, ceo e fondatore di Bloober Team