Tagliare internet per pirateria: la posizione di sony music e altre aziende sulla legge attuale

richiesta di intervento della corte suprema da parte di grande communications networks
Un gruppo di etichette musicali appartenenti a Universal Music Group, Warner Music Group e Sony Group ha presentato una richiesta alla Corte Suprema per negare la petizione dell’importante fornitore di servizi internet (ISP) Grande Communications Networks. Questa azione è stata avviata dopo che Grande è stata condannata a pagare 46,8 milioni di dollari in danni per violazione dei diritti d’autore.
contesto della causa legale
La controversia risale al 2017, quando le etichette musicali hanno citato in giudizio Grande per non aver interrotto i contratti con clienti che ripetutamente commettevano violazioni relative ai download musicali. Nonostante le comunicazioni interne avessero informato l’azienda sui comportamenti illeciti degli abbonati, Grande ha successivamente adottato una politica che impediva la disconnessione degli utenti coinvolti in tali attività.
svolgimento del processo
Il giurì ha dato ragione alle etichette musicali, mentre la società ha fatto appello presso la Corte d’Appello del Quinto Circuito nel marzo del 2023, subendo un ulteriore insuccesso. La richiesta di riesame della decisione da parte dell’intera corte è stata respinta.
argomentazioni delle parti coinvolte
Nella sua petizione alla Corte Suprema, Grande sostiene l’impossibilità e l’ingiustizia di essere ritenuta responsabile per danni e per la necessità di interrompere le connessioni internet degli utenti accusati di violazioni ripetute. Le etichette musicali hanno contestato questa posizione, evidenziando esempi concreti di abbonati con oltre 1.000 infrazioni.
- Grande Communications Networks
- Universal Music Group
- Warner Music Group
- Sony Group
- Corte Suprema degli Stati Uniti
- Corte d’Appello del Quinto Circuito
interpretazione della legge sul copyright
I legali delle etichette sostengono che il Digital Millennium Copyright Act (DMCA) protegge gli ISP dalla responsabilità se adottano politiche adeguate contro le violazioni da parte dei loro utenti. Inoltre, si fa riferimento a precedenti decisioni giudiziarie che stabiliscono come gli ISP possano essere considerati responsabili se non attuano misure preventive dopo essere stati informati delle infrazioni.
conclusioni sulla questione legale
L’esito finale della causa potrebbe avere implicazioni significative riguardo alle responsabilità degli ISP nella lotta contro la pirateria online e sull’applicazione delle normative esistenti in materia di copyright.