Scuse dell’agenzia dei seventeen per l’incidente con i fuochi d’artificio al concerto

incidente ai fuochi d’artificio durante il concerto di SEVENTEEN

PLEDIS Entertainment ha rilasciato una dichiarazione ufficiale in merito all’incidente verificatosi durante il concerto del gruppo musicale SEVENTEEN, tenutosi il 13 settembre. Durante la prima serata del loro tour mondiale “NEW_”, svoltosi presso lo Stadio Principale Asiad di Incheon, un malfunzionamento tecnico ha causato la caduta di alcuni fuochi d’artificio sulla folla, provocando ferite a diversi spettatori.

dettagli dell’incidente

Nel corso della parte finale dello spettacolo, i fuochi d’artificio utilizzati come effetti speciali hanno colpito inaspettatamente l’area del pubblico. Nonostante siano stati effettuati controlli approfonditi e che una società professionale avesse stabilito distanze e direzioni sicure per l’utilizzo dei fuochi, si è scoperto che alcuni prodotti presentavano difetti.

dichiarazione di scuse di PLEDIS Entertainment

La seguente comunicazione è stata diffusa da PLEDIS Entertainment:

“Desideriamo porgere le nostre più sincere scuse a tutti i membri del pubblico che sono stati spaventati o hanno subito disagi a causa di questa situazione imprevista. I due spettatori confermati come feriti sono stati prontamente assistiti in una clinica temporanea allestita all’interno del luogo dell’evento.”

“Ci impegneremo a supportare attivamente il loro recupero e invieremo ulteriori informazioni agli spettatori presenti per accertare eventuali danni aggiuntivi.”

“Per evitare incidenti simili durante il concerto previsto per il 14 settembre, non utilizzeremo i prodotti responsabili dell’accaduto e procederemo con ispezioni più dettagliate prima dell’impiego degli effetti speciali.”

“Ribadiamo le nostre scuse per ogni disagio e preoccupazione causati da questo evento.”

impegno per la sicurezza futura

PLEDIS Entertainment ha assicurato che la sicurezza degli spettatori rimarrà una priorità assoluta e continueranno a lavorare per garantire un ambiente concertistico più sicuro in futuro.

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Scritto da Gennaro Marchesi