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La legalizzazione del tatuaggio da parte di professionisti non medici in Corea del Sud rappresenta un passo importante verso la professionalizzazione di un settore che ha operato per decenni in una zona grigia. La recente approvazione di una nuova legge da parte dell’Assemblea Nazionale consente ufficialmente a questi artisti di eseguire tatuaggi, cambiando così il panorama culturale del paese.
modifiche legislative e impatto culturale
Questa legge entrerà in vigore due anni dopo la sua promulgazione ufficiale e segna un notevole cambiamento nella percezione dei tatuaggi in Corea del Sud, dove storicamente sono stati stigmatizzati e associati alla criminalità. Nonostante la crescente popolarità, i tatuaggi continuano a essere considerati tabù in alcune aree, simile a quanto avviene in Giappone.
contesto legale preesistente
Fino ad oggi, il tatuaggio era tecnicamente illegale per i lavoratori non medici a seguito di una sentenza della Corte Suprema coreana nel 1992, che lo definiva come una procedura medica secondo la Legge sui Servizi Sanitari. Solo i medici autorizzati potevano legalmente praticare tatuaggi, costringendo migliaia di artisti a lavorare senza protezione legale e con il rischio costante di arresto.
requisiti per l’esercizio della professione
Con l’introduzione della nuova legge, solo coloro che supereranno un esame nazionale e otterranno una licenza potranno esercitare come tatuatori professionisti. È importante notare che la rimozione dei tatuaggi da parte di professionisti non medici rimane vietata, continuando così a rappresentare un limite significativo per molti artisti.
conseguenze sulla carriera degli artisti
Nell’ultimo periodo, diverse attrici coreane hanno dovuto affrontare la rimozione dei propri tatuaggi poiché si è riportato che le loro carriere stavano subendo delle battute d’arresto. Questo fenomeno evidenzia le pressioni sociali ancora presenti riguardo ai tatuaggi nel contesto lavorativo.
- Tatuatori professionisti
- Attrici coreane coinvolte nella rimozione dei tatuaggi
- Membri dell’Assemblea Nazionale
- Corte Suprema della Corea del Sud