Dc comics non userà intelligenza artificiale nei fumetti ecco perché

Recentemente, Jim Lee, figura di spicco e direttore creativo di DC Comics, ha rilasciato dichiarazioni significative riguardo all’uso dell’intelligenza artificiale nel settore dei fumetti. La sua posizione chiara sottolinea l’importanza della creatività umana e delle emozioni che essa suscita.

la visione di jim lee sull’arte e la creatività

Durante un’intervista con Bleeding Cool, Lee ha affermato che DC Comics non intende avvalersi dell’intelligenza artificiale per la creazione dei propri fumetti. Secondo lui, il lavoro artistico è intrinsecamente legato all’umanità, esprimendo una connessione profonda tra immaginazione ed emozione. Ha messo in evidenza come ogni opera d’arte sia frutto di un processo creativo unico e imperfetto, dove gli errori e le sbavature rappresentano parte integrante del viaggio artistico.

l’importanza dell’autenticità nell’arte

Lee ha spiegato che il pubblico percepisce immediatamente quando un’opera è stata realizzata con cura e dedizione. Questo aspetto autentico è fondamentale, poiché le persone tendono a rifuggire ciò che appare falso o generato meccanicamente. L’intelligenza artificiale, pur essendo capace di aggregare informazioni, non possiede la capacità di sognare o provare emozioni; pertanto, non può creare arte nel senso più profondo del termine.

creatività umana vs intelligenza artificiale

L’artista ha ribadito che il compito dei creatori è quello di far vivere esperienze reali ai lettori attraverso i loro lavori. La vera essenza della narrazione risiede nella capacità umana di trasmettere sentimenti genuini e storie coinvolgenti.

  • Jim Lee – Direttore Creativo DC Comics
  • Bleeding Cool – Fonte dell’intervista
  • Fumetti DC – Oggetto della discussione

Scritto da Gennaro Marchesi