Nel mondo di Ghost in the Shell: mostra immersiva e approfondimenti inediti
Un’esposizione di portata storica propone un’immersione completa nel mondo di Ghost in the Shell, offrendo ai visitatori un percorso dinamico che unisce le diverse anime e i contenuti di accompagnamento. L’evento sonda temi come identità, corpo e tecnologia, offrendo una fonte di approfondimento coerente e coinvolgente attraverso allestimenti, archivi e installazioni interattive.
ghost in the shell: mostra globale che attraversa tutte le serie
La, mostra è prevista dal 30 gennaio al 5 aprile 2026 presso TOKYO NODE a Torano Hills, e propone un’indagine critica sull’evoluzione del franchise attraverso tre nuclei principali: node, story e dig. Ogni componente offre una prospettiva distinta, mantenendo un filo narrativo coeso che permette di esplorare il mondo di Ghost in the Shell in modo organico e approfondito.
node: l’ingresso all’interno della rete narrativa
Nella GALLERY A "NODE", i visitatori si confrontano con un’immersione che simula una grande rete di informazioni: un’esperienza di collegamento tra serie e temi, progettata per mettere in luce la complessità dell’universo narrativo e favorire una prima comprensione dei concetti chiave come connettività e interfacce uomo-macchina.
story: i racconti dei registi
La sezione PATH A "STORY" propone la voce dei registi che hanno guidato le opere animate: Oshii, Kamiyama, Kise e Aramaki, offrendo una serie di riflessioni sul tema centrale della mostra e sull’interpretazione di Ghost e Shell nel contesto delle loro opere. Verranno presentate anche contenuti video inediti che arricchiscono la comprensione del filo narrativo.
dig: l’archivio e le installazioni
In GALLERY B "DIG" è radunata una collezione di oltre 1.600 materiali di produzione, tra bozzetti, tavole originali, background e cel. L’allestimento permette di constatare come le scelte creative e tecniche abbiano modellato l’aspetto visivo della serie. All’interno della sezione sono presenti installazioni che esplorano il rapporto tra fantasia e realtà, come la rappresentazione del Laughing Man e l’interpretazione visiva della rete Nerve Net. Tra le esperienze disponibili è previsto l’uso di occhiali AR per accompagnare la visita tra le tavole originali e le ambientazioni create per l’occasione. Inoltre, viene proposto un’esperienza dedicata a una riproduzione tematica legata al concept di cattura della memoria e a una rievocazione tangibile di scene significative.
opere e artisti ispirati
Il percorso espositivo integra contributi di artisti contemporanei che hanno tratto ispirazione dall’universo di Ghost in the Shell, con opere e progetti che dialogano con i temi dell’opera originale. Tra le opere saliente è prevista la creazione Sexy Robot_The Ghost in the Shell type 1 di Hajime Sorayama, reinterpretazione scultorea di Motoko Kusanagi. La mostra presenta inoltre una timeline di continuità tra il mondo narrativo e i cambiamenti della realtà, offrendo una cornice di confronto tra passato e futuro attraverso materiali, opere e nuovi allestimenti.
Oltre all’allestimento principale, l’esposizione si propone come cornice di approfondimento continuo, con contenuti che saranno aggiornati durante il periodo espositivo e che ampliano l’orizzonte tematico già delineato.
Ospiti principali coinvolti nell’esposizione:
- Mamoru Oshii
- Kenji Kamiyama
- Kazuya Kise
- Shinji Aramaki
