Governo giapponese e copyright: la richiesta a OpenAI per proteggere manga e anime

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Sora 2 rappresenta un’applicazione innovativa di intelligenza artificiale, sviluppata da OpenAI, un’organizzazione dedicata alla ricerca nell’ambito dell’IA, fondata nel 2015 e nota per il suo prodotto ChatGPT. Questa applicazione consente la creazione di video realistici della durata di 20 secondi in risoluzione 1080p, completi di audio, semplicemente attraverso comandi testuali.

lancio e successo immediato di sora 2

Lanciata il 1° ottobre 2025, Sora 2 ha rapidamente conquistato le classifiche dell’Apple App Store negli Stati Uniti, raggiungendo la straordinaria cifra di 1 milione di download in soli cinque giorni, superando i risultati iniziali ottenuti da ChatGPT.

preoccupazioni legate al copyright

Poco dopo il lancio, i social media sono stati invasi da video generati dall’app che presentavano personaggi protetti da copyright provenienti da celebri franchise di anime e videogiochi come One Piece, Demon Slayer, Pokémon, Dragon Ball Z e Mario. Questa situazione ha sollevato importanti preoccupazioni riguardo alla mancanza di adeguate protezioni del copyright e alle famiglie dei personaggi pubblici turbate dalla “rianimazione” digitale dei loro cari.

intervento del governo giapponese

In risposta a tali problematiche, il governo giapponese ha formalmente richiesto a OpenAI di evitare violazioni del copyright. Durante una conferenza stampa tenutasi presso il Gabinetto del governo, Minoru Kiuchi, ministro di Stato per la strategia sulla proprietà intellettuale e l’intelligenza artificiale, ha comunicato questa richiesta ufficiale.

  • Minoru Kiuchi – Ministro di Stato per la Strategia sulla Proprietà Intellettuale
  • Akihisa Shiozaki – Politico membro del partito LDP
  • Masaaki Taira – Ministro del Digitale

modello opt-in proposto dal governo

Masaaki Taira ha specificato che il governo giapponese desidera un passaggio da un modello opt-out a uno opt-in. Attualmente, è necessario che i titolari dei diritti richiedano esplicitamente la non utilizzazione dei loro personaggi; con il modello opt-in sarebbe OpenAI a dover ottenere l’autorizzazione preventiva dai titolari dei diritti prima dell’utilizzo delle proprietà intellettuali.

necessità di compenso economico

Taira ha anche evidenziato l’importanza di garantire un meccanismo che permetta ai titolari del copyright di ricevere una compensazione economica quando i loro personaggi vengono utilizzati sulla piattaforma. Inoltre, è stata richiesta l’implementazione di misure per consentire ai titolari dei diritti la cancellazione immediata dei contenuti dalla piattaforma.

sviluppo della legislazione sull’IA in giappone

A partire dal 1° settembre 2025 è entrata in vigore la Legge di Promozione dell’IA del Giappone. Tale legge mira a rendere il Paese più favorevole allo sviluppo dell’intelligenza artificiale promuovendo politiche per favorirne l’utilizzo nella crescita socio-economica. Stabilisce anche principi per affrontare problematiche legate all’uso improprio dell’IA.

  • Articolo 16: analisi degli abusi legati all’IA.
  • Nessuna sanzione chiara prevista per l’uso improprio dell’IA.
  • Coperte misure collaborative tra operatori commerciali e governo.

dichiarazioni del CEO di openai

A inizio mese Sam Altman, CEO di OpenAI, ha annunciato che Sora 2 adotterà misure simili al modello opt-in. Ha affermato che verranno forniti ai titolari dei diritti controlli più dettagliati sull’utilizzo dei loro personaggi.

competizione globale nel settore IA

L’emergere della questione relativa al copyright nell’ambito dell’intelligenza artificiale si verifica mentre cresce la competizione globale nel settore della generazione video tramite IA. Recentemente Google ha presentato Veo 3.1 e Meta ha rilasciato Vibes come alternative nel mercato.

  • Google – Prodotto rivale Veo 3.1
  • Meta – Piattaforma Vibes per generazione video AI
  • Disney – Cause legali contro Midjourney riguardanti uso improprio delle immagini AI
  • Universal – Cause legali contro Midjourney riguardanti uso improprio delle immagini AI

Fonte:JapanTimesIGN

Scritto da Gennaro Marchesi