Editoria italiana 2025: andamento dei manga e successo dei fumetti kids nei primi 4 mesi

Il mercato editoriale italiano sta affrontando una fase di flessione significativa, come evidenziato dai dati forniti dall’AIE – Associazione Italiana Editori. Questi dati offrono uno spaccato chiaro della situazione attuale dell’editoria nel Paese, analizzando le vendite e le tendenze emergenti.
andamento del mercato libro nei primi mesi del 2025
Nei primi quattro mesi del 2025, il settore ha registrato un calo del 3,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con vendite che ammontano a 431,3 milioni di euro. Questo rappresenta una diminuzione della spesa pari a 15,9 milioni di euro, mentre il numero complessivo delle copie vendute è sceso di quasi un milione (975.000 copie) su un totale di 29,2 milioni.
Impatto sui vari segmenti editoriali
Tutti i gruppi editoriali hanno risentito di questa flessione in modi diversi:
- I grandi editori (venduto superiore a 5 milioni) hanno registrato una perdita dell’1,3%;
- Gli editori medi (tra 1 e 5 milioni) hanno visto un calo del 13,1%;
- I piccoli editori (sotto il milione) hanno subito una diminuzione del 7,3%.
fattori determinanti per la flessione
Secondo il presidente dell’AIE, Innocenzo Cipolletta, la riduzione degli acquisti da parte dei neo-diciottenni e delle biblioteche ha contribuito notevolmente a questo trend negativo. È emersa la necessità di riflessioni collettive tra attori pubblici e privati per riportare l’attenzione sul libro come elemento centrale nella cultura italiana.
dati comparativi con anni precedenti
Nell’anno precedente, l’editoria italiana aveva già mostrato segni di difficoltà con un calo dello 0,9%, chiudendo a 1.522 milioni di euro. La situazione è ulteriormente aggravata dalla flessione del mercato universitario (-15,1%) e dalla leggera contrazione nell’editoria scolastica (-0,5%).
analisi dei generi letterari
Tutti i generi editoriali stanno vivendo un decremento delle vendite ad eccezione dei libri per bambini e ragazzi (+5,4%). In particolare:
- Saggistica specialistica: -12,4%
- Manualistica: -7,7%
- Narrativa straniera: -2%
- Narrativa italiana: -1,5%
conclusioni sull’attuale stato dell’editoria
I prezzi medi dei libri sono in diminuzione (-0,3%), mentre si osserva anche una variazione nelle modalità d’acquisto: le librerie fisiche aumentano la loro quota al 55,6%, mentre l’online scende al 40%. L’intera industria editoriale richiede interventi strategici per fronteggiare queste sfide.
Ospiti presenti durante il convegno AIE:- Sabina Minardi (L’Espresso)
- Lorenzo Armando (Gruppo Piccoli editori)
- Renata Gorgani (Gruppo Editoria di varia)
- Maurizio Messina (Gruppo Accademico Professionale)
- Roberto Devalle (Gruppo Educativo)
- Paolo Ambrosini (Associazione Librai Italiani Confcommercio)
- Isabella Ferretti (66thand2nd)
- Andrea Giunti (Gruppo Giunti)
- Stefano Mauri (Gruppo editoriale Mauri Spagnol)
- Barbara Nardi (Gruppo Feltrinelli)
- Alberto Ottieri (Messaggerie)
- Enrico Selva Coddè (Gruppo Mondadori)