Edens zero: recensione del gioco ispirato al manga di hiro mashima

Dopo un’attesa di ben cinque anni, il videogioco Edens Zero, basato sull’omonimo manga creato da Hiro Mashima, ha finalmente fatto il suo ingresso su PC e console di nuova generazione. Annunciato inizialmente nel 2020 da Konami, il titolo solleva interrogativi sulla sua capacità di soddisfare le aspettative accumulate nel tempo.
storia e adattamento del gioco
Edens Zero adatta la Sakura Cosmos Saga, coprendo i primi 12 volumi del manga. La trama segue le avventure di Shiki, in compagnia di Rebecca e Happy, a partire dal loro incontro su Granbell. Le cutscene, realizzate in stile anime, riescono a mantenere l’atmosfera originale grazie ai colori vivaci e ai personaggi affascinanti. La narrazione risulta eccessivamente rapida, sacrificando lo sviluppo emotivo dei personaggi e rendendo alcuni archi narrativi poco incisivi.
- Sakura Cosmos Saga;
- Drammi con Drakken Joe;
- Crossover con Fairy Tail: 100 Years Quest.
sistema di gioco e modalità esplorativa
Il gameplay si divide in due fasi principali: la Modalità Storia, che permette di visitare pianeti come Norma, Guilst, e Sun Jewel; e la più ampia Modalità Esplorazione . Quest’ultima consente una maggiore libertà su Blue Garden, ma gli ambienti risultano spogli con texture non all’altezza delle aspettative. Le missioni secondarie sono limitate a semplici compiti come “sconfiggi nemici” o “raccogli oggetti”, rendendo questa fase meno coinvolgente.
- Pianeti visitabili:
- Natura della Modalità Esplorativa;
- Meno varietà nei contenuti.
sistema di combattimento e personalizzazione dei personaggi
Il sistema di combattimento permette il controllo fino a otto personaggi, ognuno dotato del proprioEthere Gear.. Nonostante le mosse finali siano ben animate ed emozionanti, i controlli risultano legnosi, limitando l’efficacia delle combo. Inoltre, sia i personaggi giocabili che i nemici presentano moveset ripetitivi, rendendo gli scontri monotoni dopo poche ore di gioco.
- Punti chiave del combat system:
- Cambio estetico tramite equipaggiamenti;
- Nave Edens Zero come hub centrale.
aestetica e aspetti tecnici
L’estetica del gioco è un omaggio al lavoro di Mashima; i modelli dei personaggi sono curati ma gli scenari appaiono datati. Problemi tecnici come pop-up e framerate instabile compromettono l’esperienza immersiva. La colonna sonora energica accompagna le azioni sullo schermo ma non risulta particolarmente memorabile.
- Aspetti visivi:
- Cura nei dettagli dei personaggi;
- Punti deboli nel comparto tecnico.
bilanço finale
Bilanço Finale: Editore Konami presenta Edens Zero con ambizioni elevate per attrarre i fan del manga. Incontra ostacoli significativi: una storia compressa, un combat system potenzialmente interessante ma penalizzato da controlli imprecisi, una modalità esplorativa limitata ad un solo pianeta ed evidenti problemi grafici. Si consiglia quindi il titolo solo agli appassionati che desiderano rivivere le avventure di Shiki & co., possibilmente approfittando anche di eventuali scontistiche.
Gioco testato su PlayStation 5..