Berserk volume 43 in uscita presto in Giappone

La discussione attorno al proseguimento di “Berserk” dopo la scomparsa del suo creatore, Kentaro Miura, ha suscitato molteplici opinioni. In particolare, si evidenzia come il tentativo di continuare l’opera possa apparire più orientato a motivi economici che a una vera passione per la narrazione originale.
la visione originale di berserk
È fondamentale chiarire un malinteso comune: non è corretto affermare che l’autore subentrante, Kouji Mori, conosca appieno la trama dell’opera. Infatti, nemmeno Miura aveva delineato ogni dettaglio della storia. Sebbene avesse una chiara idea del finale, il percorso narrativo era costruito attraverso un processo creativo estemporaneo. Molte delle sue intuizioni nascevano in momenti ispirati e spontanei, conferendo a “Berserk” una vitalità unica e irripetibile.
l’assenza di miura e le conseguenze
Con l’assenza di Miura, ci si trova di fronte a una narrazione che fatica a svilupparsi e gestire i personaggi in modo adeguato. Un esempio emblematico è Guts: in due volumi appare silenzioso e depresso, distante dalla sua essenza originaria. Questa rappresentazione suggerisce una difficoltà nel tratteggiare un personaggio così complesso e ricco di significato.
il destino dei personaggi chiave
Anche altri protagonisti cruciali risentono della mancanza della visione creativa iniziale. Il Cavaliere del Teschio è un caso emblematico; sebbene Miura avesse accennato al suo passato nei capitoli finali, la sua storia rimaneva incompleta e priva di sviluppo coerente sotto la guida attuale.
capitoli recenti senza anima
I capitoli più recenti, inclusi quelli presenti nel volume 43, risultano privi di direzione e sostanza. Gli eventi sembrano accadere senza logica o connessione organica tra loro; ciò fa apparire il lavoro come un mero tentativo di mantenere viva la serie su carta. “Berserk” non è mai stato concepito come una sequenza casuale di episodi ma piuttosto come un flusso narrativo denso di simbolismo e significato profondo.
la questione economica
L’essenza dell’opera risiedeva nella capacità del suo autore di esprimere sé stesso attraverso la narrazione. Senza questa voce distintiva, ciò che rimane è solo un guscio vuoto incapace di sostenersi autonomamente.
- Kentaro Miura (creatore originale)
- Kouji Mori (autore subentrante)
- Guts (protagonista principale)
- Cavaliere del Teschio (personaggio chiave)