Lupin the iiird, recensione del film anime al cinema

Pubblicato il 11/12/2025 • 2 min

L’attesa per il nuovo capitolo della saga di Lupin è finalmente terminata. Con Lupin the IIIRD – The Movie: La Stirpe Immortale, si conclude un percorso che ha avuto inizio con La lapide di Jigen Daisuke. Questo film, diretto nuovamente dal maestro Takeshi Koike (Redline, Animatrix), rappresenta la chiusura della pentalogia composta da quattro mediometraggi e dall’ultimo lungometraggio.

lupin the IIIRD – la stirpe immortale: trama e ambientazione

Il film si distingue per uno stile visivo unico e vibrante, presentando un Lupin più tenebroso e audace rispetto alle sue precedenti incarnazioni. Il character design è caratterizzato da tratti sinuosi e realistici, richiamando l’estetica originale di Monkey Punch piuttosto che quella delle celebri opere di Hayao Miyazaki. Questa nuova avventura vede Lupin III intrappolato insieme a Fujiko, Jigen e Goemon su un’isola isolata dopo che il loro aereo è precipitato mentre cercavano un tesoro leggendario.

Sull’isola non sono soli; l’ispettore Zenigata è sulle loro tracce, deciso a catturare il ladro gentiluomo e la sua banda. Scoprono rapidamente che l’isola nasconde una verità inquietante: non è deserta ma popolata dai loro storici nemici sconfitti nella nazione dell’Unione Lovietica. Inoltre, devono affrontare una minaccia ancora più grande rappresentata da un antagonista immortale, collegato a una figura del passato.

il ritorno di mamo

Takeshi Koike riporta in scena Mamo, storico nemico apparso per la prima volta in Lupin III – La pietra della saggezza (1978). Mamo è ritratto come un essere maledetto e megalomane capace di riscrivere le leggi della vita e della morte. Quando viene a conoscenza del tesoro leggendario nascosto su un’isola misteriosa, Lupin deve affrontare una sfida impossibile: sopravvivere 24 ore contro un nemico invincibile.

stile narrativo e tematiche del film

Takeshi Koike continua ad esplorare il genere hard boiled, mescolando tradizione e modernità con toni audaci e maturi attraverso l’uso dell’animazione in 2D. Il film presenta personaggi iconici come:

  • Jigen Daisuke
  • Goemon Ishikawa
  • Fujiko Mine
  • Ispettore Zenigata

A differenza dei toni leggeri tipici delle precedenti opere di Lupin III, questa pellicola affronta tematiche più oscure e violente, offrendo una trama complessa sostenuta da una forte identità autoriale. Sebbene il film sia visivamente accattivante ed emozionante, alcuni passaggi risultano meno riusciti; Lascia lo spettatore con un senso di insoddisfazione al termine della storia.

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