Le attese del gaming per il 2025 secondo Klarth Curtiss

Giampiero Colossi • Pubblicato il 15/12/2025 • 3 min

Il 2025 ha mostrato una stagione videoludica ricca di contrasti e opportunità, offrendo una panoramica articolata su titoli, approcci e tendenze che hanno definito l’anno. La valutazione si sviluppa in una lettura metodica dei punti di forza, delle debolezze e delle scelte creative che hanno guidato il panorama gaming, privilegiando fatti concreti e esperienze tangibili. In questa cornice, la varietà di generi e di uscite ha creato una dinamica di fondo caratterizzata da ritmo, qualità tecnica e riflessioni sul valore narrativo e ludico delle opere presentate.

  • Hideo Kojima
  • Kojima Productions
  • Epic Seven team
  • Sloclap
  • Suda51
  • vedinad
  • monke
  • Gigachad

la delusione: death stranding ii on the beach

Nel quadro delle uscite rilevanti, Death Stranding II On The Beach ha suscitato una reazione mista: il comparto livellato del gameplay ha mostrato progressi significativi, ma la scrittura e la gestione della trama hanno evidenziato limiti strutturali che hanno lasciato un senso di amaro a chi attendeva coerenza e protagonismo narrativo. L’intento di ampliare l’universo originale non è stato sufficiente a cancellare una sensazione di organicità meno fluida, che ha influito sull’impressione complessiva nonostante l’impegno tecnico rimanga evidente e apprezzabile.

  • Hideo Kojima
  • Kojima Productions
  • Death Stranding
  • Epic Seven team
  • Hideo Kojima (autore)
  • Sloclap
  • vedinad

la novità: rematch

Rematch, creazione di Sloclap, si distingue per una focalizzazione completa sull’abilità individuale, eliminando la gestione di una squadra o elementi di tipo competitivo tradizionale. I campi olografici fungono da cornice estetica con effetti calibrati sui tiri e sui cambi di lato, offrendo una prospettiva originale e visivamente innovativa. L’approccio singolo-persona spinge a valutare il titolo come una proposta peculiare nel genere sportivo, capace di offrire una sensazione di controllo e fluidità che va oltre le formule convenzionali.

  • Sloclap
  • Sifu
  • Rematch
  • Nessuna squadra
  • campi olografici
  • Mario Strikers
  • Vedina d

l'assuefazione: megabonk

Megabonk ha rappresentato una sorpresa di rilievo, emergendo tra i titoli che hanno dominato la classifica di Steam nel periodo di settembre. Il titolo, proposto a prezzo accessibile, ha insistito su dinamiche intelligenti che mantengono alta la dopamina tramite effetti visivi, potenziamenti e un ritmo di eliminazione costante dei nemici. La presenza di riferimenti meme e di personaggi distintivi come “monke” e “Gigachad” ha contribuito a definire una brand identity forte, oltre a offrire sinergie tra oggetti e scenari che trasformano ogni sessione in un parco di gioco dinamico e coinvolgente.

  • vedinad
  • monke
  • Gigachad
  • Megabonk
  • Steam
  • The Game Awards
  • titoli roguelike

i recuperi: killer7/hollow knight

Dal punto di vista della gestione delle acquisizioni personali, l’esplorazione delle vecchie console resta una costante di nicchia ma significativa: Killer7, celebre titolo di Suda51, è stato valorizzato come esempio di recupero retrò, accostato a Hollow Knight per tracciare un arco tra generi distinti e raffinati. L’interesse per la console GameCube e per le sue produzioni emblematiche sottolinea la continuità della passione per le esperienze di qualità, anche quando si risale lungo la linea temporale delle uscite videoludiche.

  • Suda51
  • Killer7
  • Hollow Knight
  • Team Cherry
  • GameCube
  • console storiche
  • retro gaming
Categorie: Videogames

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