Le attese del 2025 nel mondo dei videogiochi: le previsioni dello staff

Giampiero Colossi • Pubblicato il 18/12/2025 • 4 min

Il 2025 sta per chiudersi e lo sguardo del team si concentra su un anno che ha alternato momenti memorabili a fasi di frustrazione, offrendo una panoramica chiara delle tendenze e delle esperienze che hanno segnato il periodo. tra nuove intuizioni, aggiornamenti tecnici e rivelazioni narrative, si delineano le dinamiche che hanno influenzato la scena videoludica.

bilancio videoludico 2025: osservazioni dal team

titoli e tendenze che hanno segnato l’anno

eiyuden chronicles: hundred heroes — complete edition

il titolo, erede spirituale di una serie amata, ha suscitato aspettative elevate per la completezza post lancio. nonostante il fascino complessivo che richiama stile e atmosfera classici, persistono problemi tecnici come lag persistente e crash che interrompono sessioni di gioco. i contenuti aggiuntivi inclusi nella edizione completa sono graditi, ma non centrano l’obiettivo di trasformare l’esperienza in qualcosa di veramente memorabile. tali elementi hanno influito sulla percezione complessiva, limitando il pieno potenziale del titolo.

the alters: una novità che ha catturato l’attenzione

l’esordio di questa produzione ha sorpreso positivamente, riuscendo a fondere atmosfere sci‑fi inquietanti con elementi di gestione e survival a tempo. inizialmente considerato scettico, il contender ha dimostrato di sapersi imporre grazie a un mix riuscito di meccaniche e ad una presentazione coinvolgente, capace di proporre una esperienza divertente senza generare frustrazione. la recensione dedicata mette in luce come l’insieme funzioni in modo coerente e appetibile.

another eden: the cat beyond time and space

nel panorama mobile, alcune produzioni hanno mantenuto il loro spazio grazie a un onesto richiamo al jRPG classico. another eden si distingue per offrire una formula che coniuga elementi gacha senza cadere nell’eccesso, mantenendo una narrativa che resta accessibile anche su dispositivi portatili. la grafica può non essere al centro dell’attenzione, ma l’esperienza finisce per rimandare mentalmente a vecchi ritmi di gioco, riconsegnando una sensazione di nostalgia e intrattenimento costante.

ghost of yotei: un’addiction riuscita

l’opera propone una procedura giocabile che coinvolge profondamente, grazie a quest auto‑ricorrenti che si intrecciano in modo organico e che invogliano a proseguire per scoprire nuove sfide. l’impegno richiesto si percepisce come bilanciato con la progressione, offrendo una continuità che lascia spazio a nuove scoperte man mano che si avanza nel world‑building.

ni no kuni: la minaccia della strega cinerea remastered

ritorno a un periodo storico dei jrpg, segnato da una remastered e da una riedizione che valorizza una formula classica. l’analisi evidenzia come il fascino visivo e narrativo resti forte, nonostante scelte stilistiche datate per alcuni elementi di modernizzazione. l’opera si propone come scelta ideale per chi desidera riscoprire un’epopea giapponese arricchita da una componente nostalgica e da meccaniche consolidatesi nel tempo.

anticipazioni e prospettive per il 2026

per il futuro si segnalano due protagonisti del repertorio nostalgico: una nuova versione di un classico e una remastered di un action‑rpg noto. non si tratta di novità audaci, ma di contenuti che riflettono una tendenza consolidata di mercato, orientata a offrire esperienze rivedute e rivisitate per una platea ampia. l’orizzonte appare meno frammentato e più orientato a consolidare brand e approcci narrativi consolidati, piuttosto che a introdurre rivoluzioni strutturali.

tra le aspettative si legge la presenza di due remake/riaggiornamenti particolarmente attesi: il primo recupera una versione precedente per proporla con una veste rinnovata, mantenendo intatto il cuore dell’opera; il secondo restituisce una identità amata attraverso una rielaborazione che punta a una maggiore accessibilità e fluidità di gioco. l’insieme riflette una nuova fiducia nel valore delle opere classiche, ripensate per le platee contemporanee. il panorama resta attento alle iterazioni di lunga data, privilegiando la qualità dell’esperienza al di là della innovazione radicale.

nel complesso, la stagione 2025 mostra una sintesi tra rispetto per le origini e cura per la stabilità tecnica, con una curva di sviluppo che privilegia contenuti completi, atmosfere precise e riassetti narrativi calibrati. la direzione futura appare guidata da una continua affinazione delle formule ereditate, sempre con l’obiettivo di offrire esperienze complete e coinvolgenti.

nella narrazione compaiono riferimenti a una personalità interna al team. Di seguito l’elenco delle figure citate nel testo:

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Categorie: Videogames

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