Ghost of yotei: la vendetta nel giappone del 1600 raccontata nella recensione

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sequel e la sfida della continuità

Realizzare un sequel di successo rappresenta una sfida complessa, poiché non esiste una formula standard per garantire risultati positivi. Ogni franchise ha le sue peculiarità e richiede un approccio rispettoso e coerente. La casa di sviluppo Sucker Punch ha dimostrato nel tempo di saper gestire efficacemente i sequel, come evidenziato dalla serie Sly Cooper, che mantiene una trama orizzontale con gli stessi protagonisti, ma è soprattutto attraverso la trilogia di Infamous che si mette in luce l’abilità dell’azienda nell’espandere storie già consolidate.

l’evoluzione della serie Infamous

La saga di Infamous ha presentato due capitoli interconnessi, con il medesimo protagonista in avventure collegate ma distintive. Il terzo episodio, Infamous: Second Son, introduce un nuovo personaggio e offre un’esperienza differente pur mantenendo elementi familiari. Delsin Rowe si afferma come protagonista senza oscurare Cole MacGrath, intrattenendo i fan con nuove dinamiche.

ghost of yotei: un nuovo capitolo

Ghost of Yotei, considerato il “Second Son” della serie Ghost, arriva su PlayStation 5 portando avanti l’eredità del suo predecessore, Ghost of Tsushima, ma ambientato 300 anni dopo. Questo titolo non cerca semplicemente di ripetere il successo del passato; al contrario, espande le meccaniche per offrire ai giocatori un’esperienza fresca e coinvolgente.

la trama avvincente

L’inizio delle vicende è segnato da un tragico evento: Atsu, la protagonista, perde la sua famiglia a causa di briganti guidati da Lord Saito. Questo dramma diventa il motore della sua vendetta, caratterizzata da una determinazione tipicamente giapponese.

  • Atsu – Protagonista
  • Lord Saito – Antagonista principale
  • Famiglia di Atsu – Vittime dell’attacco iniziale

esplorazione e immersione nel giappone feudal

L’atmosfera del Giappone è ricreata magistralmente attraverso paesaggi mozzafiato e dettagli vividi che catturano l’interesse del giocatore. L’ambiente esotico diventa parte integrante dell’esperienza ludica, invitando a esplorare ogni angolo del mondo aperto.

sistema di combattimento evoluto

Il sistema di combattimento in Ghost of Yotei mantiene la semplicità vincente del precedente capitolo mentre introduce nuove opzioni strategiche. Le battaglie risultano meno lineari rispetto al passato, permettendo ai giocatori di affrontare nemici con stili diversi per ottenere vantaggi specifici.

  • Sistema a due katane – Efficace contro i lanceri
  • Cambio stile in battaglia – Maggiore rapidità negli scontri
  • Meno lineare – Maggiore libertà strategica

giudizio finale su ghost of yotei

Concludendo, Ghost of Yotei riesce a raccogliere l’eredità lasciata da Ghost of Tsushima, proponendo innovazioni tecniche e miglioramenti nel gameplay. Sebbene possa sembrare meno impattante rispetto alle aspettative sul “mondo dei samurai”, si presenta come un open world affascinante che invita a ore di esplorazione immersiva.

Scritto da Gennaro Marchesi