Disney ricerca un creative supervisor per l’ottimizzazione della localizzazione con intelligenza artificiale

disney e l’esplorazione dell’ia nella localizzazione
Recentemente, un annuncio di lavoro ha messo in evidenza l’impegno di Disney nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale (IA) per migliorare i processi di localizzazione. Pubblicato il 12 giugno, il riassunto del lavoro per una nuova posizione di Creative Supervisor descrive le responsabilità legate alla creazione di contenuti per i mercati internazionali.
responsabilità del creative supervisor
Il Creative Supervisor si occupa della localizzazione dei contenuti marchiati Disney, garantendo che le versioni doppiate e sottotitolate rispettino gli standard qualitativi più elevati. Tra i compiti principali vi sono:
- Coordinare la creazione, revisione e approvazione dei materiali di riferimento per il doppiaggio e i sottotitoli.
- Essere il punto di contatto principale per la localizzazione creativa dei titoli assegnati.
- Analizzare i contenuti per sviluppare strategie di localizzazione che preservino l’intento originale del regista.
- Sfruttare strumenti basati su IA per ottimizzare efficienza lavorativa e monitoraggio dei dati sulla localizzazione.
utilizzo dell’ia nella localizzazione
L’annuncio sottolinea anche l’importanza dell’analisi dei dati relativi alla localizzazione e la necessità di identificare opportunità di miglioramento continuo. I candidati ideali devono possedere una solida comprensione degli strumenti IA applicabili ai flussi creativi e all’analisi dei dati.
progetti futuri con supporto ia
Anche se non sono stati forniti dettagli specifici sull’applicazione dell’IA, è evidente che questa tecnologia giocherà un ruolo cruciale nei progetti futuri. La posizione potrebbe coinvolgere contenuti originali Disney+, come anime attesi come BULLET/BULLET, Twisted Wonderland: The Animation e Star Wars: Visions.
l’evoluzione della localizzazione nell’industria dell’intrattenimento
Diverse aziende nel settore stanno esplorando modalità innovative per utilizzare l’IA nella localizzazione. Ad esempio:
- Netflix: ricerca personale esperto in tecnologie vocali generative.
- Amazon Prime Video: avviato un progetto pilota per il doppiaggio IA in inglese e spagnolo latinoamericano.
- AAMC Networks: partnership con Runway per sfruttare l’IA nel marketing visivo.
L’approccio verso l’utilizzo dell’IA è ancora in fase sperimentale, ma rappresenta una direzione promettente nel panorama della produzione audiovisiva globale.