Fan idol giapponesi: spese doppie rispetto agli appassionati di anime
Una rassegna recente delinea un profilo chiaro della comunità otaku in Giappone, evidenziando come interessi, abitudini di spesa e dinamiche di consumo plasmino una segmentazione ben definita. L’indagine coinvolgeva circa 10.000 individui tra i 15 e i 69 anni, con analisi condotte su 31 categorie legate al mondo otaku e risultati pubblicati a dicembre, basati su interviste effettuate nel periodo estivo.
popolazione otaku in giappone: interessi principali e spese medie
interessi principali degli otaku
La fetta più consistente è rappresentata da chi vive la passione per gli anime, seguita da chi nutre interesse per i manga e da chi è legato al mondo degli idol. Il fenomeno si estende anche a categorie legate ai giochi per smartphone e alle console, segnando una varietà di preferenze tra i membri della comunità.
- otaku interessati agli anime con ~5,49 milioni di appassionati
- otaku legati ai manga con ~5,10 milioni
- otaku orientati agli idol con ~3,55 milioni
- otaku dediti ai giochi per smartphone con ~2,75 milioni
- otaku appassionati di giochi su console con ~2,32 milioni
spese medie e comportamenti di spesa
In media, l’esborso annuo per persona tra le 31 categorie analizzate si aggira intorno ai 50.472 yen (circa 298 euro). Tuttavia, esistono elementi di profondità nello spettro di spesa: la quota dedicata agli hobby otaku può variare in modo marcato tra i singoli segmenti.
Nello specifico, le categorie che registrano la spesa media più alta includono gli otaku legati agli idol (circa 121.054 yen ≈ 714 euro all’anno), i collezionisti di carte collezionabili (~105.928 yen ≈ 625 euro) e gli appassionati di assemblaggio PC (~101.930 yen ≈ 602 euro).
fenomeno os hi
È stato analizzato anche il fenomeno noto come Oshi, definito come una persona o un elemento d’interesse che si vuole supportare e condividere con gli altri. Il 64,2% degli otaku dichiarano di avere un proprio Oshi; in gran parte è rappresentato da idol giapponesi, seguito da personaggi di anime/manga e da artisti musicali. Tra i non-otaku, il 21,5% dichiara a propria volta un Oshi, con preferenze che puntano principalmente su artisti musicali, quindi idol e personaggi di anime/manga.