Spada del cacciatore di demoni ‒ episodio 20

analisi dell’episodio ambientato nel tempio
Il recente episodio si svolge principalmente in un tempio in rovina, luogo in cui Jinya ha trovato la bambina che diventerà sua figlia adottiva. Nonostante l’ambientazione statica, la trama avanza in modo soddisfacente. La narrazione è caratterizzata da una notte buia e piovosa, creando un’atmosfera adatta a una drammaturgia radiofonica. Un momento visivamente interessante si verifica all’esterno di Kyoto, durante il confronto tra Tsuchiura e Jinya, dove Tsuchiura mostra una forza sorprendente.
sviluppo del personaggio di Jinya
Gran parte dell’episodio ruota attorno a un dialogo profondo tra Jinya e Ofu, un demone che riesce a convincere l’amico a rivelarsi come mai prima d’ora. Si esplora il tema delle contraddizioni interne di Jinya, il quale sembra rassegnato alla sua natura fondamentale. Nonostante ciò, Ofu non propone soluzioni semplicistiche; al contrario, lo esorta a riconoscere la propria umanità.
riferimenti al passato
Ofu sorprende entrambi confrontando Jinya con suo padre umano Hyoma, le cui scelte possono sembrare irrazionali ma hanno portato a risultati positivi. Questo legame viene ulteriormente rafforzato dalla presenza di Nomari e Miura, persone salvate da Jinya che vedono oltre il suo aspetto demoniaco.
sviluppi su Tsuchiura
L’episodio dedica spazio anche a Tsuchiura attraverso flashback che suggeriscono una possibile origine umana simile a quella di Jinya. Viene rivelato che era apprendista presso il fabbro Kameone e sua moglie demone, figure che hanno avuto un ruolo secondario nella stagione. Inoltre, si accenna a un amore passato di Tsuchiura per una donna umana.
aspettative future
Sarà interessante seguire gli sviluppi futuri della rivalità tra Tsuchiura e Jinya mentre continuano il loro scontro sotto la pioggia. Ci si augura che Tsuchiura possa sopravvivere all’imminente episodio successivo.
- Jinya
- Ofu
- Tsuchiura
- Nomari
- Miura
- Kameone
- Hyoma