Nasu: recensione del film anime summer in andalusia in blu-ray
Il film Nasu: Summer in Andalusia, pur essendo il primo anime mai presentato al Festival di Cannes, ha ricevuto una scarsa visibilità nel panorama degli anime. Uscito nel 2003, è stato realizzato in un periodo in cui i film dello Studio Ghibli stavano iniziando a ottenere riconoscimenti internazionali. La pellicola, della durata di soli 45 minuti, rappresenta un episodio di un manga in tre volumi che non è mai stato tradotto e la sua narrazione sottile si discosta dalle aspettative del pubblico medio dell’epoca. Recentemente, grazie a una nuova edizione fisica da parte di AnimEigo, potrebbe finalmente raggiungere un pubblico anglofono.
produzione e stile visivo
La produzione di Nasu: Summer in Andalusia è stata fortemente influenzata dalle opere di Miyazaki e Takahata. L’animazione è stata curata dallo studio Madhouse, con direzione e design dei personaggi affidati a Kitaro Kousaka, noto per il suo lavoro con Ghibli. Le somiglianze nei design dei personaggi con opere come The Wind Rises e Whisper of the Heart sono evidenti. Inizialmente concepito come OVA, il progetto ha poi preso forma come film per le sale cinematografiche, ottenendo attenzione durante i festival.
trama e ambientazione
La storia segue Pepe Bengeli durante l’ultima tappa della Vuelta a España, una corsa ciclistica spagnola che lo riporta nella sua città natale mentre suo fratello sposa la sua ex fidanzata. Le tensioni aumentano quando Pepe scopre che dovrà sostenere uno dei suoi compagni invece di puntare alla vittoria personale, mentre il suo sponsor minaccia di licenziarlo al termine della competizione.
senso del luogo e sviluppo narrativo
L’ambientazione andalusa viene rappresentata con grande cura; la bellezza dei paesaggi desertici riesce a trasmettere un forte senso di appartenenza. Le scene evocative mostrano colline ondulate, bar locali e vigneti che si intrecciano con la vita quotidiana della regione. Nonostante la brevità del film, ogni scena contribuisce a costruire una connessione emotiva tra Pepe e il contesto familiare.
personaggi principali
I rapporti familiari giocano un ruolo cruciale nella trama, specialmente quello tra Pepe e suo fratello Angel, caratterizzati da rivalità crescente nel corso degli anni. Il personaggio di Carmen risulta poco sviluppato; sebbene rappresenti un punto centrale del conflitto tra i due fratelli, appare più come un premio piuttosto che come individuo complesso.
- Peppe Bengeli: protagonista ciclista
- Angel Bengeli: fratello rivale
- Carmen: ex fidanzata di Pepe
- Kitaro Kousaka: regista e designer dei personaggi
- Miyazaki e Takahata: influenze artistiche significative
- Madhouse: studio d’animazione coinvolto nella produzione
- AnimEigo: distributore della nuova edizione fisica
sintesi finale sulla ricezione del film
Sebbene gli anime sportivi fossero considerati poco commerciabili all’uscita del film nel 2003, oggi la situazione è cambiata. Con l’attuale disponibilità della pellicola per il pubblico anglofono, essa rappresenta una proposta interessante per gli amanti delle storie caratteriali o delle corse ciclistiche.
- Canness Film Festival: prima presentazione ufficiale
- Episodio unico: adattamento da manga mai tradotto
- Bicicletta: sport centrale nella narrazione
- Ambientazione: Andalusia descritta con cura artistica
- Tensione narrativa: dinamiche familiari complesse
- Audience attuale: opportunità per nuovi spettatori anglofoni
L’apprezzamento per questa opera merita attenzione non solo per l’estetica ma anche per le tematiche affrontate.