Miru: recensione della serie anime e i suoi percorsi verso il futuro

Il progetto MIRU, presentato per la prima volta nel 2023 dalla casa produttrice giapponese di attrezzature agricole Yanmar, ha attirato l’attenzione per il suo approccio innovativo. L’obiettivo era quello di promuovere un futuro pacifico e sostenibile attraverso un anime basato su un robot futuristico, realizzato in forma di statua resina a grandezza naturale. Questo robot non è armato, ma dotato di strumenti utili per l’agricoltura e la costruzione.
distribuzione e ricezione
Nonostante il debutto in Giappone nell’aprile del 2025, MIRU è stato reso disponibile in streaming a livello globale solo a settembre dello stesso anno. La strategia di distribuzione della società REMOW continua a suscitare interrogativi, avendo inizialmente fatto capolino sulla piattaforma streaming proprietaria di Samsung negli Stati Uniti.
struttura narrativa dell’anime
MIRU presenta una narrazione antologica composta da cinque episodi, ognuno diretto da diversi registi e studi. Ogni episodio è concepito come un frammento di una storia più ampia, iniziando con “episodio 79” e culminando in “episodio 926”. La trama centrale ruota attorno all’idea che MIRU provenga dal futuro per correggere gli errori del passato e garantire la sopravvivenza dell’umanità.
episodi principali
- Episodio 079: Stardust Memory, diretto da Norio Kashima (studio LinQ)
- Episodio 101: The King of the Forest, diretto da Okamoto (Studio TriF)
- Episodio 217: Londonderry Air, diretto da Tomohiro Kawamura (SCOOTER FILMS)
- Episodio 630: Re: MIRU, diretto da Naofumi Mishina (studio REIRS)
- Episodio 926: Wait, I’ll Be There, diretto da Saori Nakashiki (LARX e Studio Hibari)
analisi degli episodi
Ciascun episodio presenta uno stile visivo unico ed esplora temi vari. Ad esempio, “Episodio 101: The King of the Forest” affronta questioni ambientali attraverso le avventure del giovane Mario in lotta contro i disboscatori illegali. In contrasto, “Episodio 217: Londonderry Air” si concentra sull’interazione tra umanità e intelligenza artificiale.
tematiche ricorrenti e conclusione generale
Sebbene la qualità dell’animazione vari notevolmente tra gli episodi, la serie riesce a mantenere un messaggio positivo. La figura di MIRU, pur essendo principalmente un dispositivo narrativo senza caratterizzazione profonda, offre spunti interessanti su futuri possibili. Nonostante alcune criticità legate alla semplicità delle storie e alla qualità della CGI nel primo episodio, il progetto si rivela complessivamente superiore alle aspettative iniziali.
MIRU si propone quindi come una proposta leggera per chi è interessato alla fantascienza ottimistica.
