Anime più attesi dell'inverno 2026

Giampiero Colossi • Pubblicato il 24/12/2025 • 4 min

Inverno carico di anteprime: una selezione di sequel ad alto potenziale e di nuovi progetti si prepara a tenere desta l’attenzione degli appassionati con uscite attese per gennaio 2026. tra ritorni consolidati e opere emergenti, si delineano temi d’azione, mistero e sviluppo dei personaggi che hanno accompagnato il pubblico nelle stagioni precedenti.

anime invernale gennaio 2026: ritorni e nuove promesse

my hero academia: vigilantes stagione 2

Il prequel spin-off si muove anni prima degli eventi della serie principale, offrendo una lettura che si concentra sull’evoluzione di Koichi Haimawari, ora alle prese con lo sviluppo dei poteri in un contesto senza la supervisione ufficiale dei professionisti. la narrazione, divisa in tre archi principali, dovrebbe concentrarsi sull’arco centrale, riservando al terzo una possibile chiusura della storia. nel frattempo, la giovane Pop Step — vigilante part-time e cantante pop — continua a muovere i passi nel panorama urbano. la trama approfondisce i legami tra Koichi e la figura adulta di riferimento, una figura ben nota nell’universo di hero academia. la serie è prodotta da uno studio noto per l’accuratezza nell’adattare il materiale originale, con potenziale di collegamenti sempre più stringenti con la storia principale. in questa fase, l’evoluzione di Koichi e l’assetto della missione collettiva dei protagonisti si presentano come elementi centrali, attesi in seno a una cornice che promette spettacolo di azione e tensione narrative.

golden kamuy stagione 5

La saga di golden kamuy ha accompagnato gli spettatori per quasi otto anni, con la prima parte affidata a Geno Studio e l’ultima stagione affidata a Brains Base, esperienza segnata da problematiche tecniche ma dall’impegno narrativo della serie. l’opera di satoru noda, manga di riferimento, racconta una corsa al tesoro ambientata nell’area di hokkaido all’inizio del novecento, con le trame che intrecciano violenza, humor e una celebrazione della cultura Ainu. la stagione conclusiva si propone di offrire una chiusura robusta, mantenendo vivo l’interesse per i personaggi eccentrici e per le dinamiche tra i vari gruppi in competizione per la mappa tatuata che promette un botto di azione e rivelazioni. la narrazione resta fortemente legata a una costruzione di mondo coerente, in grado di offrire momenti intensi e una resa visiva che, pur con limiti tecnici, mira a un finale all’altezza del manga.

the holy grail of eris

la storia di eris non si presenta come una semplice ventata di villainess: l’ambientazione, quasi reale e sospesa tra elementi europei dell’epoca pre-moderno, si muove su una struttura investigativa. la protagonista Constance Grail, giovane appartenente a una famiglia la cui massima è restare “sincera”, si trova coinvolta in un caso che collega Scarlett Castiel, figura che fu vittima di un’esecuzione dieci anni prima, a una ricerca della verità. Scarlett sostiene di non aver commesso quel crimine e sceglie Constance come tramite per dimostrarlo e, contemporaneamente, per scoprire cosa accadde davvero. la forza della narrazione risiede nel ribaltamento delle aspettative tipiche del filone villainess e nel procedere lungo una traiettoria misteriosa che invita a ridefinire i personaggi e le dinamiche che ruotano intorno a Scarlett e al contesto sociale dell’epoca. il romanzo leggero su cui si basa la storia si distingue per l’attenzione a temi di genere e alle complicazioni delle alleanze sociali, offrendo una prospettiva diversa sul genere e sul ruolo delle protagoniste in società complesse.

oshi no ko stagione 3

La terza stagione di oshi no ko sta suscitando una risonanza inferiore rispetto a quella della stagione precedente. non è una questione legata a una mancanza di qualità o a problemi intrinseci, quanto al fatto che il manga ha concluso poco dopo la seconda stagione, sollevando inevitabili reazioni tra chi ha letto l’opera completa. l’eco di questa chiusura narrativa si riflette anche sul responso degli appassionati e sull’interesse attorno alle dinamiche del testo originale, che potrebbe influire sull’eco promozionale e sull’andamento degli episodi in questa nuova fase.

journal with witch e hana-kimi

journal with witch presenta un dramma quieto centrato su una scrittrice introversa che accoglie nella propria casa una nipote recentemente orfana, mettendo in luce temi di famiglia e crescita personale. parallelamente, hana-kimi, fenomeno shojo degli anni ’90, riceve la sua trasposizione animata, offrendo una nuova versione della storia romantica e scolastica che caratterizza la serie originale. entrambi i progetti ampliano l’offerta stagionale con approcci narrativi differenti, mantenendo una focalizzazione sullo sviluppo dei personaggi e sulle complicazioni della vita quotidiana.

personaggi citati dai critici

  • Kevin Cormack
  • Lucas DeRuyter
  • Rebecca Silverman

Per te