Doraemon cambia la sigla di chiusura dopo 20 anni con Moshi Monogatari

Un importante cambiamento si profila all’orizzonte per la serie animata di Doraemon. Dopo vent’anni di continuità con la stessa sigla di chiusura, l’anime, ispirato al celebre manga di Fujiko F. Fujio, introdurrà una nuova ending. A partire dal 4 ottobre 2025, i fan giapponesi potranno ascoltare “Moshi Monogatari”, interpretata da Tani Yuuki.
l’evoluzione della sigla di chiusura
Il reboot dell’anime ha avuto inizio nel 2005 e da quel momento i titoli di coda sono stati sempre accompagnati dalla storica “Odore Dore Dora Doraemon Ondo”, cantata dalla voce del personaggio principale, Wasabi Mizuta. Questa canzone allegra ha fatto parte della vita di molti che sono cresciuti seguendo le avventure del gatto robot e del giovane Nobita.
le aspettative per la nuova ending
L’introduzione della nuova sigla ha suscitato grande curiosità tra il pubblico, che si interroga sull’atmosfera che porterà la canzone di Tani Yuuki. L’artista è molto apprezzato in Giappone e negli ultimi anni ha guadagnato notorietà grazie a brani caratterizzati da sonorità pop moderne e testi emozionanti. È probabile che questa nuova ending rappresenti un approccio più contemporaneo, capace di attrarre i giovani spettatori attuali ma anche di toccare il cuore dei fan storici.
doraemon: un simbolo della cultura pop giapponese
Questo cambiamento non si limita solo alla musica; esso simboleggia anche il desiderio di infondere nuova vitalità a una serie che, nonostante i suoi cinquant’anni di storia, continua a godere di un ampio seguito. Doraemon non è solo un anime: è un vero e proprio fenomeno culturale giapponese, capace di far ridere e commuovere tanto i bambini quanto gli adulti che lo seguono da tempo.
speranze per il futuro della serie
L’attesa per il debutto di “Moshi Monogatari” è palpabile, poiché si attende con curiosità se questa novità riuscirà a conquistare i cuori dei fan come fece la storica ending precedente. Sarà interessante osservare come i più giovani accoglieranno questa innovazione e quale sarà la reazione dei nostalgici nel sentire una chiusura diversa rispetto a quella conosciuta per così tanti anni. Una cosa è certa: dopo vent’anni, cantare insieme a Doraemon avrà senz’altro un sapore nuovo.
- Doraemon
- Nobita
- Tani Yuuki
- Wasabi Mizuta
- Fujiko F. Fujio