Manga banditi in Canada: berserk e il dibattito sulla censura nelle scuole

Il fenomeno dei manga ha registrato una crescita esponenziale negli ultimi anni, conquistando un pubblico globale e affermandosi come una forma di arte e cultura. Questa crescente diffusione si scontra con la censura, in particolare nelle biblioteche scolastiche. Negli Stati Uniti e ora anche in Canada, si sta sviluppando un dibattito acceso riguardo alla libertà di espressione, alla protezione dei giovani lettori e all’accesso alla cultura.
decreto ministeriale in canada
Nell’luglio 2025, il Ministro dell’Istruzione della provincia canadese dell’Alberta, Demetrios Nicolaides, ha emesso il Decreto Ministeriale n. 030/2025. Questo provvedimento impone alle scuole di limitare l’accesso degli studenti a libri contenenti descrizioni esplicite di atti sessuali, sia scritte che illustrate.
Il decreto prevede anche controlli regolari delle opere per verificare la conformità alle nuove norme. La misura interessa tutti gli studenti dalla scuola materna fino all’ultimo anno delle superiori e si applica sia alle biblioteche scolastiche sia alle aule.
aggiornamenti sul divieto
L’8 settembre 2025, è stato pubblicato un aggiornamento tramite il Decreto Ministeriale n. 034/2025 che chiarisce che le rappresentazioni scritte di atti sessuali possono rimanere disponibili, mentre le illustrazioni sono soggette a divieto. Questa modifica è stata introdotta in risposta alle preoccupazioni relative al divieto di alcuni romanzi noti, come The Handmaid’s Tale, conosciuto in italiano come Il racconto dell’ancella.
manga sotto censura nelle biblioteche scolastiche
A seguito del decreto di luglio, il Consiglio Scolastico Pubblico di Edmonton ha redatto una lista di 226 libri da rimuovere dalle biblioteche e dalle aule. Tra i titoli identificati figurano diversi manga celebri:
- Berserk di Kentaro Miura, volume 3
- Black Bird di Kanoko Sakurakoji, volumi 1-11, 13-14 e 18
- Trigun Maximum di Yasuhiro Nightow, volume 12
impatto del divieto sugli studenti
Il Consiglio Scolastico di Edmonton gestisce circa 120.000 studenti. Il decreto potrebbe estendersi a tutti i consigli scolastici pubblici o separati della provincia dell’Alberta, coinvolgendo potenzialmente oltre 800.000 studenti tra autorità francofone, scuole indipendenti e enti gestori delle scuole charter.
Tale decisione solleva interrogativi sull’equilibrio tra la protezione degli studenti e l’accesso alla cultura, specialmente nel contesto dei manga e della letteratura per ragazzi.