Dragon Ball Genkishin: recensione del gioco della squadra

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Negli ultimi anni, il panorama dei giochi strategici in tempo reale ha visto un incremento significativo di titoli. La scelta di Dragon Ball di unirsi a questa tendenza è sorprendente, considerando la popolarità del franchise. Un gioco che combina elementi di combattimento e strategia in team, con opzioni di cooperazione su più piattaforme e crossplay, rappresenta un’opportunità interessante per gli sviluppatori GANBARION e i publisher Bandai Namco. L’obiettivo è stato quello di perfezionare la formula prima di lanciarsi in questo nuovo contesto videoludico.

meccaniche di gioco dinamiche

Durante le partite, l’azione si presenta come vivace e coinvolgente. Il gameplay ricorda il classico “cattura la bandiera”, dove è necessario distruggere le basi avversarie all’interno di arene fisse. Le basi sono rappresentate dai Dio della Distruzione dell’anime Dragon Ball Super. Per vincere, bisogna sconfiggere tutti i Dei della Distruzione avversari e rubare il loro Dragon Ball. Questi Dei hanno una propria salute e possono essere attaccati solo quando Lord Zeno li incapacita.

strategia e progressione nel gioco

Contrariamente alle aspettative iniziali, non ci si trova a dover attendere passivamente per attaccare gli Dei nemici. Durante le partite è possibile combattere contro nemici minori come robot per guadagnare esperienza e salire di livello. Ogni match inizia a un livello base, ma eliminando i grunts o attaccando altri giocatori si ottengono miglioramenti significativi nelle statistiche e nelle abilità.

  • Aumento della salute
  • Miglioramento della potenza degli attacchi
  • Accesso a mosse speciali o trasformazioni

squadra e collaborazione essenziali

L’aspetto fondamentale del gioco è il lavoro di squadra; senza una buona cooperazione tra i membri del team, risulta difficile ottenere vittorie. Alcuni personaggi mostrano chiaramente superiorità rispetto ad altri, rendendo il bilanciamento delle squadre una questione importante da considerare durante le partite.

differenze tra i personaggi

I personaggi sono suddivisi in classi diverse e dotati di guardiani che possono influenzare le dinamiche del gioco. Personaggi come Vegeta e Goku possono raggiungere lo stato di Super Saiyan aumentando notevolmente la loro forza, mentre altri come Buu possiedono mosse debilitanti che possono risultare decisive durante gli scontri.

  • Vegeta
  • Goku
  • Buu
  • Dabura
  • Kale

Dal punto di vista estetico, il titolo presenta alcune lacune evidenti: sebbene il gameplay sia fluido, i modelli dei personaggi appaiono poco curati nei dettagli ravvicinati. Anche se vi è un tentativo con l’uso del cel shading, le texture risultano poco vive.

audio ed esperienza complessiva

Sotto il profilo sonoro, la colonna sonora offre effetti distintivi tipici dei giochi legati a Dragon Ball, anche se la mancanza di doppiaggio completo limita l’immersione nel mondo ludico. Nonostante ciò, per gli appassionati del genere potrebbe rivelarsi un’esperienza divertente grazie alla dinamicità delle partite.

  • Efficiente sistema di matchmaking rapido
  • Azione continua senza tempi morti
  • Semplicità nell’accesso ai nuovi match

Anche se ci sono aspetti positivi nel gameplay stesso, permangono interrogativi sulla longevità del titolo al momento della sua uscita.

Scritto da Gennaro Marchesi