Batman: jeffrey wright risponde alle critiche sul casting di gordon

jeffrey wright e il ruolo di commissario gordon
Nell’ambito di un’intervista rilasciata a Collider, l’attore Jeffrey Wright ha condiviso le sue riflessioni riguardo alle critiche ricevute nel 2021 per la sua interpretazione del Commissario Jim Gordon nel film della DC The Batman, con protagonista Robert Pattinson.
le critiche sul casting e le sue osservazioni
Wright ha descritto come il dibattito sui personaggi neri in ruoli tradizionali stia diventando sempre più acceso. Ha sottolineato che tali reazioni sono non solo razziste, ma anche prive di logica. Secondo lui, è fondamentale riconoscere che l’evoluzione dei film deve rispecchiare i cambiamenti della società contemporanea.
“Trovo davvero affascinante il modo in cui si dibatte… È così cieco in un certo senso che trovo rivelatore non riconoscere che l’evoluzione di questi film riflette l’evoluzione della società”.
un gordon moderno e autentico
L’attore ha dichiarato di voler rappresentare un Gordon ancorato alle caratteristiche originali del personaggio, ma anche allineato al contesto attuale del XXI secolo. La visione di Gotham proposta da Wright è influenzata dalle atmosfere noir degli anni ’70, rendendo la città un riflesso della diversità culturale moderna.
“Qualsiasi Gotham in un film contemporaneo… deve riflettere una moderna metropoli americana”.
il prossimo capitolo: the batman 2
Diretto da Matt Reeves, il sequel intitolato The Batman 2 è previsto per il 1° ottobre 2027 (USA). Il cast include nuovamente alcuni volti noti:
- Robert Pattinson: Bruce Wayne/Batman
- Zoë Kravitz: Selina Kyle/Catwoman
- Jeffrey Wright: Commissario Gordon
- Colin Farrell: Oswald Cobblepot/Pinguino
- Andy Serkis: Alfred
- Barry Keoghan: Joker
differenze con il dc universe
A differenza di altri progetti legati alla DC, questo film non fa parte del canonico DC Universe, ma appartiene a una serie di opere definite “Elseworlds”. Questa scelta permette una maggiore libertà creativa rispetto ai canoni tradizionali.
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