Hirogami: scopri la magia degli origami con la nostra recensione

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Il titolo Hirogami, sviluppato congiuntamente da Bandai Namco Singapore e Bandai Namco Malaysia, sostenuto editorialmente da Kakehashi Games, è ora disponibile su PlayStation 5 e PC, sia su Steam che Epic. Negli ultimi anni, i giochi indipendenti hanno elevato il livello qualitativo del settore, introducendo idee innovative e concetti originali. Questi titoli spesso esplorano generi non convenzionali, affrontando temi che le grandi produzioni tendono a trascurare. Sebbene Hirogami possa sembrare un’opera di grande studio, mantiene la freschezza tipica dei giochi indie, presentando limiti e ingenuità che caratterizzano questo segmento.

design e gameplay di hirogami

A un primo sguardo, Hirogami ricorda Tearaway, celebre titolo di Media Molecule. Entrambi i giochi condividono l’elemento della carta come materiale principale; Mentre Tearaway presenta una narrazione ben definita, Hirogami si distingue per un design raffinato e accattivante. Il protagonista è una figura umanoide composta da fogli colorati che si trasformano durante il gioco, offrendo un’esperienza ludica fluida e coinvolgente.

sistema di controllo intuitivo

Hirogami offre controlli semplici ed immediati: i giocatori possono facilmente padroneggiare le meccaniche senza necessità di lunghe sessioni di apprendimento. La difficoltà è moderata; gli utenti più esperti potrebbero non incontrare mai la schermata di game over. Sono presenti obiettivi secondari stimolanti:

  • Recuperare tutti i collezionabili;
  • Raccogliere monete;
  • Coprire limitazioni temporali;
  • Evitare danni dai nemici.

Questi elementi aggiungono sfide ulteriori ai livelli già accessibili.

difficoltà calibrata e ambientazioni anonime

Le sezioni platform risultano impegnative ma non frustranti; eventuali errori non compromettono il completamento del livello ma potrebbero influenzare il punteggio finale. Nonostante ciò, le ambientazioni mancano di ispirazione: dopo un inizio suggestivo, i dettagli caratteristici svaniscono rapidamente in uno sfondo anonimo.

La trama risulta debole rispetto al design visivo del gioco. Seppur il protagonista possieda poteri legati alla sua natura cartacea, la storia si svolge in un contesto simile al mondo reale senza approfondimenti significativi. Questa scelta riduce l’impatto emotivo dell’esperienza complessiva.

giudizio finale su hirogami

Hirogami svela un gameplay semplice ma efficace con una difficoltà ben bilanciata. Completare i livelli è relativamente facile; Raggiungere gli obiettivi extra rappresenta una sfida avvincente. Le varie forme del protagonista arricchiscono l’esperienza visiva rendendo ogni livello dinamico e interessante. La mancanza di personalità nei personaggi e nella narrativa limita l’affezione del giocatore verso la storia proposta.
In sintesi, Hirogami sperimenta con successo nel panorama videoludico attuale: esteticamente gradevole e piacevole da giocare anche per chi si avvicina per la prima volta al genere.

Gioco testato su PlayStation 5.

Scritto da Gennaro Marchesi