Ultraman volume 1: recensione di along came a spider-man

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Il crossover tra Ultraman e Spider-Man rappresenta un’interessante fusione di universi, dove i due celebri personaggi si trovano a interagire in un contesto ricco di azione e avventure. La narrazione presenta Spider-Man mentre combatte al fianco degli Avengers, fino a quando una serie di eventi multidimensionali lo trasporta in un mondo popolato da Ultraman e mostruosi kaiju. In questo scenario, anche il temibile Dottor Doom viene catapultato nell’universo di Ultraman, iniziando a tramare nel buio per raggiungere i suoi obiettivi.

la trama del crossover

La storia si sviluppa attorno alla classica dinamica del pesce fuor d’acqua. Spider-Man deve adattarsi rapidamente a questa nuova realtà, mentre cerca di comprendere le peculiarità della cultura giapponese e affrontare nemici più imponenti rispetto ai suoi abituali antagonisti. L’incontro tra Peter Parker e Shin Hayata, l’alter ego di Ultraman, avviene in tempi brevi, creando sinergie narrative che arricchiscono il racconto.

caratterizzazione dei personaggi

Le versioni scelte per i protagonisti sono significative: Shin Hayata è presentato nella sua forma originale del 1966, mentre Spider-Man è l’interpretazione più recente dell’universo cinematografico Marvel. Questo porta a interessanti contrasti nelle loro personalità; Peter è giovane e inesperto, mentre Hayata appare più maturo e professionale grazie al supporto della Science Special Search Party (SSSP).

differenze culturali e tematiche comuni

I due eroi condividono la volontà di salvare gli innocenti, ma con approcci differenti: Spider-Man tende a riflettere sull’accettabilità delle perdite, mentre Ultraman è disposto a rischiare la propria vita per proteggere tutti. Questa affinità morale crea un legame profondo tra i due personaggi.

l’arte e il ritmo narrativo

L’aspetto visivo dell’opera è curato da Tomo Hirokawa, la cui arte risulta chiara ed elegante. Le illustrazioni dei personaggi iconici sono ben realizzate, con particolare attenzione all’aspetto distintivo di Ultraman. Nonostante alcune piccole imperfezioni nel design dei personaggi secondari come Zio Ben, l’illustrazione generale riesce a mantenere alta la qualità visiva.

considerazioni finali sul volume

Il principale limite riscontrato riguarda la brevità del volume, contenente solo tre capitoli. Sebbene l’introduzione sia efficace e coinvolgente, rimane una sensazione di incompletezza quando si arriva alla conclusione della storia. Si ha l’impressione di aver assistito solo ai primi momenti promettenti di un film d’azione supereroistico.

  • Peter Parker (Spider-Man)
  • Shin Hayata (Ultraman)
  • Dottor Doom
  • Zio Ben
  • SSSP (Science Special Search Party)