Yang hyun suk condannato a pena sospesa per minacce all’informatore nel caso di droga

La recente sentenza del tribunale riguardante Yang Hyun Suk, noto produttore esecutivo di YG Entertainment, ha destato grande attenzione. Accusato di aver minacciato un informatore in un caso legato alla droga, Yang ha ricevuto una condanna finale a sei mesi di reclusione sospesi per un anno.
sentenza della corte suprema
Il 18 luglio, la Prima Sezione della Corte Suprema ha confermato il verdetto originale, stabilendo che Yang Hyun Suk dovrà affrontare una pena di sei mesi di carcere sospesa per un anno. Le accuse contro di lui si riferiscono alla violazione della Legge sulle Punizioni Aggravate per Crimini Specifici, in particolare per minacce.
dichiarazione ufficiale
Dopo la decisione del tribunale, YG Entertainment ha pubblicato una dichiarazione ufficiale da parte di Yang Hyun Suk:
Nonostante la mia delusione per il verdetto della Corte Suprema, accetto umilmente la decisione. Sebbene fossi stato assolto dall’accusa iniziale di “minacce ritorsive” nei primi due processi, durante il secondo processo l’accusa è stata modificata con l’aggiunta dell’inusuale reato di “coercizione di un’intervista”. Dopo una lunga battaglia legale durata cinque anni e otto mesi, ho ora ricevuto il verdetto finale della Corte Suprema.
Da questo momento in poi mi dedicherò ai miei doveri con maggiore cautela e senso di responsabilità. Grazie.
storia delle accuse
Nel mese di agosto 2016, Yang Hyun Suk era stato accusato di tentare di persuadere e minacciare Han Seo Hee, ex tirocinante arrestata per reati legati alla droga, al fine di insabbiare le indagini dopo che ella aveva testimoniato sull’acquisto presunto da parte del membro degli iKON B.I.
svolgimento dei processi
- Nella prima udienza nel dicembre 2022, Yang fu assolto grazie all’incoerenza delle dichiarazioni della vittima e alla mancanza di prove dirette.
- Nella seconda udienza, l’accusa richiese la modifica dell’imputazione includendo “coercizione dell’intervista”, che fu accettata dal tribunale.
- Yang fu nuovamente assolto dalle minacce ritorsive ma trovato colpevole riguardo alla coercizione dell’intervista.
- Nell’ottobre 2023 ricevette quindi una condanna a sei mesi sospesi che è stata successivamente confermata dalla Corte Suprema.