Anime su crunchyroll e netflix: perchè il sottotitolo è per pochi utenti

Il panorama dello streaming di anime sta subendo notevoli cambiamenti, con le principali piattaforme come Crunchyroll e Netflix che rivelano dati interessanti sul comportamento degli utenti. Recentemente, Netflix ha comunicato durante l’Anime Expo 2025 che la maggior parte dei suoi abbonati, oltre il 50%, preferisce guardare gli anime in versione doppiata piuttosto che sottotitolata. Questo dato evidenzia una tendenza significativa tra i consumatori di contenuti animati.
Le preferenze degli utenti di Crunchyroll e Netflix
Un report del presidente di Crunchyroll, Rahul Purini, ha messo in luce che nel Regno Unito il 48% degli utenti opta per la visione di anime sottotitolati. In contrasto, negli altri mercati globali, almeno il 52% delle visualizzazioni su Crunchyroll avviene senza sottotitoli. Questo suggerisce una diffusione predominante della visione doppiata a livello mondiale.
I numeri parlano chiaro: Crunchyroll vs Netflix
Nonostante Crunchyroll abbia un numero significativamente inferiore di abbonati rispetto a Netflix—circa 17 milioni contro oltre 300 milioni—le ore di visione sono impressionanti. Nel solo Regno Unito, gli spettatori hanno visto ben 5,5 miliardi di ore di anime su Crunchyroll nell’ultimo anno. Questa cifra porta a stimare oltre 55 miliardi di ore globalmente, suggerendo che gli utenti spendono almeno cinque volte più tempo a guardare contenuti rispetto agli abbonati Netflix.
Mercati chiave e osservazioni finali
Purini ha identificato il Regno Unito come uno dei mercati emergenti per Crunchyroll, con molti fan che si sono uniti negli ultimi anni. Altri mercati cruciali includono il Nord America, l’Europa occidentale e l’America Latina.
- Crispy Roll – Presidente: Rahul Purini
- Netflix – Oltre 150 milioni di famiglie abbonate
- UK – 48% degli utenti guarda anime sottotitolati
- Doppiaggio – 80-90% delle preferenze su Netflix
- C21 Media – Report sull’orario globale di visione