Editore coreano fa causa ad apple in america per controllo illegale della distribuzione app

Il settore della pubblicazione coreana ha intrapreso una significativa azione legale contro il colosso tecnologico Apple. L’Associazione dei Pubblicatori Coreani (KPA) e l’Associazione di Pubblicazione Elettronica della Corea hanno presentato un’azione collettiva presso il Tribunale Distrettuale Settentrionale della California, accusando Apple di comportamenti anticoncorrenziali sia passati che in corso.
motivazioni del ricorso legale
Le accuse riguardano la condotta considerata “anticompetitiva” da parte di Apple, che impone l’utilizzo del proprio sistema di pagamento per la maggior parte degli acquisti digitali effettuati tramite le app iOS, trattenendo una commissione del 30%. Inoltre, gli sviluppatori non possono promuovere servizi di pagamento alternativi all’interno delle loro applicazioni né collegarsi a siti esterni. Queste restrizioni impediscono agli sviluppatori di comunicare con gli utenti riguardo opzioni di pagamento alternative, limitando così la concorrenza.
richiesta dei danni
I querelanti chiedono un risarcimento per le perdite subite a causa delle politiche di Apple. La KPA stima che i costi annuali causati dalle commissioni siano compresi tra 60 e 80 miliardi di won coreani (circa 43,5-58 milioni USD).
chi sono i membri coinvolti nel processo
Tra i membri dell’associazione figurano importanti editori coreani come Munpia, D&C Media e Haksan Publishing. Il CEO di Munpia, Kim Hwan-chul, attualmente presiede l’Associazione di Pubblicazione Elettronica della Corea (KEPA), che include anche altri nomi noti nel settore.
- Munpia
- D&C Media
- Haksan Publishing
- RIDI
- Joara
- Laon
- Delight Books
- MrBlue
- uPaper
dettagli sulla causa contro apple
I querelanti rappresentano principalmente grandi sviluppatori statunitensi e tutti gli sviluppatori coreani. Questa azione legale è stata avviata dopo che Apple aveva raggiunto un accordo con piccoli sviluppatori negli Stati Uniti in un caso precedente. L’assenza di risoluzione nelle corti coreane ha spinto i querelanti a cercare giustizia negli Stati Uniti.
sottolineature sull’operato anticoncorrenziale di apple
L’accusa principale si basa su pratiche considerate monopolistiche da parte di Apple. Le politiche aziendali hanno portato a restrizioni significative per gli sviluppatori, creando una situazione dove molti si sentono obbligati a rimanere all’interno dell’ecosistema Apple per evitare costosi oneri aggiuntivi.
impatto della causa epic games vs apple sul contesto attuale
L’azione legale intrapresa da Epic Games contro Apple ha avuto ripercussioni significative su questa nuova causa. Sebbene Epic non sia riuscita a dimostrare il monopolio, il giudice ha evidenziato pratiche anticoncorrenziali da parte di Apple nel bloccare comunicazioni sui metodi alternativi di pagamento.
dichiarazioni chiave dal giudice rogers
Nella sua sentenza, il giudice Yvonne Gonzalez Rogers ha affermato che le politiche anti-steering adottate da Apple limitano le scelte dei consumatori e nascondono informazioni cruciali dagli utenti.
sommario delle richieste dei querelanti nella causa contro apple:
- Danni economici significativi dovuti alle politiche commerciali restrittive.
- Adozione immediata di misure correttive per garantire una maggiore trasparenza nei pagamenti digitali.
- Sospensione delle pratiche anticoncorrenziali relative alla distribuzione delle app su iOS.