Webtoon pirata condannato a 3 anni di carcere e sequestro da 510.000 dollari

sentenza per l’operatore di siti di pirateria in corea
Il tribunale distrettuale di Daejeon ha emesso una sentenza nei confronti dell’operatore dei noti siti di pirateria Noonoo TV, TVWiki e OKToon, condannandolo a tre anni di reclusione e all’obbligo di restituire circa 700 milioni di won (circa 510.000 dollari) guadagnati illecitamente. La decisione è stata comunicata il 26 maggio.
importanza della sentenza
L’operatore, noto nel processo con il nome pseudonimo di Mr. A, è considerato uno dei più grandi pirati nella storia della Corea del Sud. Nel 2022, la Motion Picture Association (MPA), che comprende importanti aziende americane come Disney, Netflix e Warner Bros., ha descritto Noonoo TV come un sito con oltre 67 milioni di visite mensili, principalmente provenienti dalla Corea del Sud.
strategia operativa e chiusura dei siti
Mr. A gestiva anche il sito streaming TVWiki, noto per eludere efficacemente i blocchi imposti dai tribunali. Entrambi i siti hanno accumulato miliardi di visite prima della loro chiusura: Noonoo TV è stato disattivato volontariamente a causa dei costi crescenti e delle pressioni legali, mentre TVWiki è stato chiuso dopo l’arresto dell’operatore da parte dell’unità investigativa sui crimini da copyright.
impatto sulla comunità creativa
Il sito OKToon è stato anch’esso chiuso nello stesso giorno ed era sotto osservazione da parte delle principali aziende produttrici di webtoon, tra cui Kakao Entertainment e WEBTOON. Queste aziende hanno richiesto pene severe per contrastare la distribuzione illegale dei contenuti K-content.
- Kakao Entertainment
- WEBTOON
- RIDI
- Lezhin
- Kidari Studio
- Toomics
- Toptoon
dichiarazioni sulla pirateria
Kakao Entertainment ha sottolineato come la pirateria possa compromettere la creatività degli autori e l’entusiasmo dell’intera industria K-content. Recentemente sono stati segnalati casi in cui alcune aziende hanno inserito clausole sfruttatrici nei contratti con gli autori.
sistemi evasivi utilizzati dall’operatore
L’operatore Mr. A ha utilizzato diverse tecniche per evitare la cattura, cambiando frequentemente dominio e archiviando contenuti su server esteri in paesi come Repubblica Dominicana e Paraguay. Ha mantenuto le sue operazioni tramite VPNs e pagamenti con carte di credito estere.
sanzioni stabilite dal tribunale
Nella sua sentenza, il tribunale ha evidenziato che infrangere sistematicamente i diritti d’autore rappresenta un reato serio che danneggia non solo i titolari dei diritti ma anche lo sviluppo culturale complessivo.
possibilità d’appello
Dopo la sentenza, Mr. A potrebbe ancora presentare appello; un precedente caso riguardante un altro operatore di un sito simile aveva visto respinta una richiesta simile nel mese precedente.