My hero academia vigilantes episodio 6: analisi e curiosità
analisi dell’episodio su stain
Il recente episodio dedicato a Stain offre uno spaccato interessante della sua storia, ma suscita anche interrogativi sul messaggio che si intende trasmettere. Nonostante la presenza di momenti significativi per i personaggi, l’esecuzione risulta talvolta confusa e poco chiara.
il personaggio del thug e il suo passato
Un esempio emblematico è rappresentato dal thug con i capelli a punta. Si cerca di evidenziare come la società lo abbia trasformato in un villain a causa della sua particolarità, considerata pericolosa. Emerge che egli desidera proteggere le persone a lui care. La scena in ospedale, in cui discute con i suoi amici prima di rifiutare una sostanza tossica, mette in luce il suo lato umano. Il problema principale è che l’unico precedente di questo personaggio è legato a comportamenti minacciosi nei confronti di Pop nell’episodio iniziale. Questa incongruenza complica la percezione attuale del suo carattere.
la complessità del piano di stain
Non è chiaro quale sia il piano attuale di Stain. Nella serie principale, egli cerca un reclutamento nella Lega dei Villains ma alla fine decide di allontanarsene. Questo Stain appare meno esperto e potrebbe essere incline ad utilizzare metodi discutibili per raggiungere i suoi obiettivi. L’impressione è che stia cercando giustificazioni per le sue azioni violente attraverso l’uso della droga come pretesto.
l’evoluzione del personaggio e le problematiche delle prequel
L’assurdità delle convinzioni di Stain emerge chiaramente: egli incarna l’estremismo al peggio della sua forma, volendo esprimere visivamente il suo pensiero distorto sul volto. Ciò solleva interrogativi sulla necessità della sua presenza nella serie Vigilantes. La lotta con Knuckleduster non sembra avere un impatto sufficiente da giustificare una futura evoluzione verso il personaggio noto nella serie principale.
- Stain
- Thug con capelli a punta
- Knuckleduster
- Pop
- Aspetti sociologici dei villain
L’episodio ha generato aspettative elevate ma ha lasciato aperti dubbi sul messaggio finale.