Baldur’s gate 3 e l’assenza di dlc: ecco i motivi spiegati

Il fenomeno di Baldur’s Gate 3 continua a suscitare interesse nel panorama videoludico, consolidandosi come uno dei titoli RPG più apprezzati degli ultimi anni. Nonostante il suo straordinario successo, sorprende l’assenza di espansioni o contenuti scaricabili a pagamento dopo il lancio. Recentemente, Swen Vincke, leader di Larian Studios, ha fornito chiarimenti riguardo a questa decisione.
sviluppo e conclusione del gioco
La fase di sviluppo di Baldur’s Gate 3 si è ufficialmente chiusa l’8 aprile con l’ultimo aggiornamento. Sebbene le mod create dalla comunità stiano riscuotendo un buon successo, esiste una richiesta da parte dei giocatori per nuove espansioni ufficiali. Già nel 2023 erano emerse idee in merito; Larian non era attrezzata per gestire lo sviluppo di tali contenuti e ha preferito orientarsi verso progetti futuri.
difficoltà nello sviluppo dei DLC
In un’intervista con GameSpot, Vincke ha espresso chiaramente la posizione dello studio: lo sviluppo di DLC è considerato noioso. Nonostante i tentativi iniziali di esplorare nuove direzioni creative per i contenuti aggiuntivi, la mancanza di entusiasmo fra gli sviluppatori ha portato alla decisione di abbandonare quest’idea. Il team si sente invece motivato e ispirato dal nuovo progetto in cantiere.
Sebbene la creazione di DLC avrebbe potuto generare significativi introiti per Larian grazie al successo del titolo principale, il team ha scelto consapevolmente di cambiare strategia. La priorità è ora rivolta a sviluppare qualcosa che possa realmente entusiasmare e coinvolgere i membri dello studio.
conclusione dell’intervista
L’intervista completa offre ulteriori dettagli sulle scelte strategiche della compagnia e sul futuro del franchise.
- Swen Vincke