The Outer Worlds 2 sfrutta l’Unreal Engine 5 per un’esperienza straordinaria

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the outer worlds 2: un’evoluzione nell’esplorazione

Il team di Obsidian si è dedicato allo sviluppo di The Outer Worlds 2, ponendo come obiettivo principale la creazione di aree ampie e esplorabili, in risposta alle richieste dei fan. Secondo il game director Brandon Adler, è stato fondamentale realizzare ambienti più grandi ed espansivi, ma con la consapevolezza che “più grande” non implica necessariamente “migliore”. Pertanto, il focus è stato sull’equilibrio tra l’esplorazione e la densità dei dettagli.

struttura del gioco e design artistico

La struttura di questo sequel mantiene la formula dell’originale, collegando regioni aperte alla trama principale. La scala è significativamente ampliata e l’approccio più ambizioso. L’art director Daniel Alpert ha spiegato che il team ha attinto dallo stile decorativo art nouveau e retrofuturistico del primo capitolo, adattandolo a contesti più crudi ispirati al Vecchio West e alla Prima Guerra Mondiale.

collaborazione tra narrativa e design

Ciascuna area di The Outer Worlds 2 nasce da una sinergia tra narrativa, direzione artistica e level design. Prima della costruzione delle zone, si discute approfonditamente sulla storia, le fazioni coinvolte e le loro motivazioni. Questa metodologia ha portato a luoghi visivamente affascinanti ma anche ricchi di storytelling ambientale.

dettagli su golden ridge

Golden Ridge rappresenta un esempio chiave di questa filosofia progettuale. Non solo è vasta, ma è concepita per stimolare la curiosità dei giocatori attraverso linee di vista strategiche che invitano all’esplorazione oltre il percorso principale. Oltre alla missione principale, le regioni offriranno missioni secondarie, personaggi secondari e storie minori tipiche dello stile Obsidian.

  • Nuoovi collezionabili come carte da tossball
  • Equipaggiamenti nascosti in aree non specifiche per missioni
  • Diverse tipologie di biomi senza ripetizioni visive o narrative

sperimentazione nella libertà d’azione

The Outer Worlds 2 promette una maggiore libertà d’azione nei vari scenari, seguendo l’idea centrale presente in titoli come Dishonored o Deus Ex. Sebbene ci sia un percorso principale da seguire, gli sviluppatori hanno garantito ampie possibilità di movimento ed esplorazione.

L’ambizione del progetto include anche un significativo upgrade tecnico grazie all’adozione dell’Unreal Engine 5. Questo motore grafico consente agli sviluppatori di ampliare dimensioni, densità e varietà dei contenuti esplorabili. Le aspettative per questo capitolo sono elevate e ulteriori novità saranno svelate prossimamente durante eventi dedicati al gioco.