Gavin o’connor accusa la dirigenza dc per suicide squad 2 trasformata in commedia

suicide squad: un film controverso

Suicide Squad, uscito nel 2016, ha ottenuto un notevole successo al botteghino, ma non ha soddisfatto le aspettative in termini di accoglienza da parte del pubblico. Durante la produzione, Warner Bros. ha deciso di apportare modifiche significative al film diretto da David Ayer, come evidenziato dalla differenza tra il primo e il secondo trailer.

cambiamenti nella direzione creativa

Nel corso di un’intervista con Collider, il regista Gavin O’Connor, inizialmente coinvolto nella realizzazione di Suicide Squad 2, ha rivelato che la sua uscita dal progetto è stata causata dalla volontà dello studio di trasformare il sequel in una commedia:

“Questo è un altro esempio della nostra industria disfunzionale. Avevo un’idea ben precisa e loro volevano realizzarla. Avevamo completato tre quarti della sceneggiatura quando è arrivata una nuova dirigenza.”

il conflitto creativo

O’Connor ha continuato a spiegare che dopo aver presentato la sceneggiatura finale, gli è stato chiesto se potesse rendere il film una commedia:

“Ho risposto: ‘Questo non è il tipo di storie che scrivo e non è ciò che avevamo concordato con lo studio…’, ma loro desideravano fortemente questa direzione.”

una storia profonda ignorata

Il regista ha sottolineato che la sua visione originale prevedeva una narrazione emotiva focalizzata sul legame tra padre e figlia, in particolare riguardo al personaggio di Deadshot. Questo approccio non sembrava interessare lo studio:

“Avevo realizzato una storia commovente sul rapporto padre-figlia con Deadshot e sua figlia. Non erano interessati, evidentemente.”

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