Headhunters e anime: viaggio da salaryman a grande quartetto

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Il panorama degli anime isekai ha visto una notevole proliferazione di titoli negli ultimi anni, e Headhunted to Another World: From Salaryman to Big Four!, di seguito denominato Headhunted, si presenta come un’opera che promette divertimento. L’idea di un comune salaryman convocato dal Re Demone per gestire gli aspetti burocratici del suo regno appare intrigante e originale. La realizzazione di questo concetto risulta meno esilarante del previsto.

la trama di headhunted

L’anime affronta in modo piuttosto serio la storia di un uomo d’affari che entra a far parte dell’esercito del Re Demone per occuparsi della gestione delle risorse e delle trattative. Nonostante le aspettative, l’opera non si discosta dalla sua premessa principale: burocrazia e negoziazioni in un contesto fantasy, con il protagonista circondato da creature fantastiche anziché da colleghi in giacca e cravatta.

elementi narrativi

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, Headhunted non è né una commedia né un thriller politico. La serie cerca di approfondire il proprio mondo narrativo, ma lo fa senza aggiungere elementi distintivi a un’ambientazione RPG standard. Questo approccio porta a episodi poco coinvolgenti, poiché il mondo rimane banale e privo di spunti interessanti anche dopo ampie spiegazioni.

personaggi e sviluppo

I personaggi presentati nell’anime risultano piuttosto piattaformati. Il protagonista Dennosuke incarna l’archetipo del salaryman giapponese, ma la sua caratterizzazione è limitata e ripetitiva. Sebbene possa sembrare appropriato che un salaryman sia noioso in contrasto con un mondo fantastico, ciò limita notevolmente l’interesse verso la sua evoluzione nel corso della storia.

aspetti tecnici

Né la colonna sonora né i visual si distinguono particolarmente; anzi, risultano dimenticabili. L’animazione mantiene una qualità costante ma mai eccezionale. Va notato che il design sonoro avrebbe potuto essere migliorato, poiché spesso manca di effetti sonori necessari per arricchire le scene.

differenze tra doppiaggio e sottotitoli

Nella valutazione tra versione doppiata e sottotitolata, quest’ultima emerge come superiore grazie alle performance vocali dei protagonisti, inclusi Akio Ootsuka nel ruolo del Re Demone e Konomi Kohara nei panni di Ulmandra.

considerazioni finali

Headhunted aveva tutte le potenzialità per essere una parodia comica del genere isekai abbinata alla vita da salaryman. Si rivela una serie isekai poco memorabile che non riesce a sfruttare idee inizialmente promettenti.

  • Dennosuke – Protagonista salaryman
  • Akiro Ootsuka – Voce del Re Demone
  • Konomi Kohara – Voce di Ulmandra
  • Crew tecnico dell’animazione – Responsabile della realizzazione visiva
  • Episodi dedicati alla gestione delle risorse nel contesto fantasy