Arrestato il Proprietario di un Sito di Pirateria Cinese Grazie alla Collaborazione di CODA

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Recenti eventi nel panorama della pirateria informatica hanno visto l’arresto di un individuo sospettato di gestire un noto sito di pirateria. Il sito in questione, Zzzfun, è accusato di violare le leggi sul copyright, distribuendo illegalmente contenuti anime e altro materiale agli utenti in Cina, sia tramite il suo sito web che attraverso un’applicazione mobile.

arresto e accuse contro l’individuo

L’Associazione per la Distribuzione dei Contenuti Giapponesi all’Estero (CODA) ha comunicato che il Pubblico Ufficio di Sicurezza di Shijiazhuang ha arrestato un cittadino della Provincia di Liaoning il venerdì precedente, rivelando che l’individuo era operativo dal 2022. Le indagini hanno portato alla luce che il sospetto ha caricato circa 1.800 episodi di anime, generando un profitto stimato di circa 330.000 RMB (circa 45.000 dollari USA).

collaborazione con aziende del settore

La CODA ha presentato una denuncia penale presso il Pubblico Ufficio di Sicurezza nel maggio precedente per conto di numerose case di produzione giapponesi, tra cui:

  • Aniplex
  • Kadokawa
  • King Records
  • Kodansha
  • Shogakukan
  • Square Enix
  • TV Tokyo
  • Toei Animation
  • TOHO
  • Nikkatsu
  • Happinet Phantom Studios
  • Fuji Television Network
  • Pony Canyon

Queste aziende hanno collaborato attivamente con le autorità durante l’inchiesta.

altri casi recenti di pirateria

CODA, organizzazione impegnata nella lotta contro la pirateria a livello globale e nella promozione della distribuzione internazionale dei contenuti giapponesi, ha inoltre reso noto che, grazie a segnalazioni da parte dei membri, è stata scoperta una rete di siti di pirateria anime in Brasile che sono stati successivamente chiusi. Tali siti offrivano anime sottotitolati in portoghese e adottavano misure per impedire l’accesso agli indirizzi IP giapponesi.

interventi contro la pirateria internazionale

Il portale Torrent Freak ha riportato che diversi siti di pirateria, tra cui Fmovies e siti specifici di anime come AnimeSuge e Aniwave, sono stati chiusi. Il sito Aniwave, ad esempio, ha comunicato su Reddit la sua chiusura. Prima della cessazione delle attività, Aniwave aveva attirato circa 170 milioni di visitatori al mese.

Successivamente, l’Alliance for Creativity and Entertainment (ACE) ha collaborato con la polizia di Hanoi in Vietnam per chiudere Fmovies e altri noti siti di pirateria, rivelando che questi avevano una quantità combinata di quasi 374 milioni di visite mensili da gennaio 2023 a giugno 2024.

azione legale contro nHentai

Recentemente, la società californiana PCR Distributing ha avviato una causa per violazione dei diritti d’autore contro il popolare sito di contenuti per adulti nHentai. Nel procedimento, PCR Distributing ha dichiarato che nHentai diffonde “migliaia” di opere piratate, includendo anche cinque opere registrate di sua proprietà. La causa evidenziava inoltre che nHentai non si basava su contenuti generati o caricati dagli utenti, con una media di circa 79,38 milioni di visitatori mensili a luglio 2024, con i maggiori afflussi provenienti da Stati Uniti e Giappone.