Doctor Who perde la distribuzione Disney: le cause tra Trump e il pensiero ‘woke’

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fine della collaborazione tra disney e doctor who

Recentemente, è stata annunciata la conclusione dell’accordo tra Disney e la serie Doctor Who, dopo sole due stagioni di co-produzione e distribuzione internazionale. Questo sviluppo segna un cambiamento significativo per il franchise, che ha visto una diminuzione dell’interesse da parte della compagnia.

motivi della mancata riconferma

Secondo fonti affidabili, il rinnovo non era considerato prioritario dalla Disney. La strategia iniziale di “Marvelizzare” il franchise non ha portato ai risultati sperati in termini di ascolti, culminando in un silenzio assordante da parte di Disney riguardo alla fine della partnership.

  • Preoccupazioni sulla crescita oltre la fanbase esistente
  • Budget elevato per gli episodi (tra i 6 e gli 8 milioni di sterline)
  • Poca visibilità nel mercato americano
  • Mancanza di entusiasmo interno alla Disney

diminuzione degli ascolti e performance negativa

L’andamento degli ascolti negli Stati Uniti ha registrato un calo preoccupante, con la stagione attuale che non è riuscita a entrare nelle classifiche Nielsen. Inoltre, l’analisi del blog Entertainment Strategy Guy ha definito il debutto su Disney+ come uno dei maggiori flop del 2024.

  • Bassa media spettatori: solo 3,8 milioni nella seconda stagione
  • Calo rispetto alla stagione precedente con Jodie Whittaker (5,2 milioni)
  • Poche nomination agli Emmy durante la permanenza su Disney+

futuro incerto per doctor who

Dopo la cessazione dell’accordo con Disney, si prospetta un periodo di riflessione per la BBC. Si stima che il budget futuro possa ridursi drasticamente a circa metà rispetto a quello attuale. Questo cambiamento potrebbe richiedere una nuova strategia produttiva e creativa.

  • Piano alternativo per raccogliere fondi senza grandi partner americani
  • Apertura verso nuovi acquirenti americani nel mercato delle fiction
  • Evidente necessità di innovazione nella produzione e nello storytelling

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Scritto da Gennaro Marchesi