X-Men ’97: La Controversia di Tempesta e le Scelte Discutibili di Marvel e What If…?

Il quarto episodio della serie, intitolato “Motendo – Vitamorte – Parte 1”, ha suscitato opinioni contrastanti tra i fan. Questo episodio si caratterizza per la presenza di due trame distinte: la prima è incentrata su Jubilee, mentre la seconda si concentra su Forge e Tempesta, il cui sviluppo narrativo prosegue nell’episodio successivo.
critiche all’episodio
Molti spettatori hanno sollevato obiezioni riguardo al ritmo dell’episodio, ritenendolo eccessivamente affrettato. La narrazione di Jubilee si conclude rapidamente e viene sopraffatta dall’introduzione di concetti legati a Tempesta, come la sua dinamica con Forge e il demone presente nel finale, senza che questi elementi ricevano il giusto approfondimento.
spiegazioni dello showrunner
In risposta alle critiche espresse sui social, lo showrunner Beau DeMayo ha fornito chiarimenti riguardo al montaggio dell’episodio. Ha rivelato che l’executive producer della serie, Victoria Alonso, aveva rifiutato la visione originale del progetto, demandando il montaggio ad un team diverso, quello di What If…?. Questa variazione ha portato all’eliminazione di circa un terzo della storia dedicata a Tempesta.
DeMayo ha fatto notare che la sceneggiatura e il montaggio originali comprendevano una parte più sostanziosa di contenuto relativo a Tempesta e Forge, iniziando con una scena iconica di Uncanny X-Men #186.
scelte di casting
Il processo di casting ha coinvolto anche Gil Birmingham, a cui è stata offerta la possibilità di interpretare Forge. DeMayo ha rivelato di aver faticato per convincerlo a partecipare, poiché Birmingham era rimasto deluso dalla gestione del suo ruolo di divinità nativoamericana in Thor: Ragnarok.
parole di Beau DeMayo
DeMayo ha commentato l’esperienza negativa di Birmingham con i Marvel Studios, sottolineando i motivi per cui l’attore inizialmente aveva declinato l’offerta.